martedì, Giugno 11, 2024
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Recupero della Ripa. Lasaponara (Centrodestra per Forlì): “C’è spazio anche per uno studentato universitario” 

(Sesto Potere) – Forlì – 5 dicembre 2023 – “Perché non destinare una parte dell’imponente complesso edilizio dell’ex Distretto militare di Forlì, poi  Caserma Monti,  conosciuto ai più come Monastero di Santa Maria della Ripa – che sorge in un’area di due ettari e mezzo nel cuore della nostra Città –  come sede per nuovi posti letto per gli studenti universitari?  Il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha liberato un bando che assegna   500 milioni di euro per creare 5.400  nuovi posti letto, che permetteranno anche di recuperare, riqualificare, ampliare ed efficientare strutture residenziali già esistenti. E la vocazione abitativa degli edifici dell’ex caserma Monti è accertata, visto che fino agli anni Novanta lì ha alloggiato il personale dell’Esercito”:

a lanciare la proposta è Francesco Lasaponara, (nella foto in alto), consigliere comunale del gruppo  Centrodestra per Forlì.

“Il tema della carenza di alloggi a prezzi calmierati riguarda gran parte degli studenti fuori-sede dei 6.800 iscritti all’UniBo del  Campus di Forlì. Una recentissima indagine ha riportato che più del 30% di coloro che studiano a Forlì denuncia un’elevata difficoltà nel trovare un alloggio e sconta il problema della carenza di camere, le condizioni poco dignitose di alcuni appartamenti privati e i costi elevati del  mercato degli affitti; sappiamo che il tema è di interesse per la collettività, soprattutto ora che il Polo Universitario di Forlì si è ampliato notevolmente”: aggiunge Lasaponara.   

Il  consigliere del gruppo comunale Centrodestra per Forlì rimarca “di essere perfettamente consapevole” che per il recupero dell’ex Monastero della Ripa  sono in corso interlocuzioni tra il sindaco Zattini e i soggetti pubblici e privati del territorio  che sono stati coinvolti nel progetto della precedente amministrazione, oggi rivisitato con il coinvolgimento della Fondazione Cassa dei Risparmi, l’Agenzia del Demanio (proprietaria dell’area) e  dell’Archivio di Stato di Forlì-Cesena.

“Siamo nella fase dei “ragionamenti” per la rivisitazione e l’effettivo recupero di questo luogo storico della nostra città – aggiunge Lasaponara -. Sappiano che per  il ripristino dell’antico monastero prevale l’ipotesi di farne la sede dell’Archivio di Stato e degli archivi comunali e statali. Se non addirittura ospitare alla Ripa un polo archivistico di livello romagnolo o perfino nazionale. Ma aggiungiamo che se per la competenza sull’Archivio di Stato prevale comunque la Direzione generale Archivi del Ministero della Cultura, anche il Ministero dell’Università e della Ricerca potrebbe diventare un interlocutore attento e sensibile per risolvere anche il problema della carenza degli alloggi universitari. Le risorse ci sono. Si dovrebbero soltanto intercettare”: afferma ancora  Francesco Lasaponara.

“La situazione di degrado in cui versa l’area da decenni non consente ulteriori perdite di tempo e, vista anche l’attenzione dimostrata su questo tema dal sindaco Zattini, sono convinto che di nuove ipotesi di utilizzo  se ne potrebbe parlare anche con l’ onorevole Rosaria Tassinari che con la ministra Anna Maria Bernini  è in ottimi rapporti. Siamo sicuri che, avviato il dibattito sulla nostra proposta, Agenzia del Demanio e  Comune di Forlì e gli altri Enti interessati al nostro progetto potranno dialogare proficuamente fino a trovare un punto di incontro. Nell’unico interesse della collettività e di chi chi la abita per motivi di studio o di scelta”, conclude  il consigliere comunale  del gruppo  Centrodestra per Forlì, Francesco Lasaponara.