(Sesto Potere) – Longiano (FC) 15 luglio 2025 – Il secondo appuntamento della rassegna Sagge sono le Muse in musica organizzata dal polo culturale Fondazione Tito Balestra con la direzione musicale di Augusto Ciavatta si preannuncia un incanto sonoro e precursore dei tempi , “Donne di Grazia e di Maestà”, che nel ‘600 si affermarono in un mondo dominato dagli uomini, il concerto che l’Ensemble Dulcedo terrà venerdì 18 luglio (ore 21.15) al Santuario del Santissimo Crocifisso di Longiano
A trasportare il pubblico in questo mondo è l’ensemble Dulcedo un virtuoso gruppo canoro tutto al femminile con Anna Pozzo, soprano, Giulia Rappazzo, Soprano, Giulia Gabrielli mezzosoprano saranno accompagnate al cembalo da Lars Henrik Johansen Maestra concertatrice Lia Serafini per un programma dedicato alle compositrici del ‘600.
Un’originale testimonianza delle musiche composte in Italia da musiciste del Seicento, ancor oggi di raro ascolto.
L’intenzione è di rendere omaggio all’eccellenza di quelle donne che hanno saputo imporsi in un tempo e in ambienti che erano di esclusivo appannaggio maschile. La maggior parte di loro erano aristocratiche. Molte prendevano i voti e diventavano monache. Hanno scritto testi, composto e fatto ascoltare le loro opere raffinate e di notevole valore artistico, trovando non solo i mezzi per comporle, ma anche per pubblicarle.
Nel concerto si sentirà il respiro virtuosistico della veneziana Barbara Strozzi, figlia adottiva del poeta e librettista Giulio; la parola tradotta in onda viva di suono dalla fiorentina Francesca Caccini, figlia del grande Giulio “Romano”; si potrà poi apprezzare l’abilità compositiva delle monache: la nobile Isabella Leonarda, “La Musa di Novara”; le ardenti benedettine Chiara Maria Cozzolani (Chiara di nome, ma più di merito), Rosa Giacinta Badalla e Caterina Assandra.
Stilisticamente le composizioni si collocano nell’ambito della piena adesione alla “seconda prattica”, sviluppata da Claudio Monteverdi, la quale poneva la musica al servizio della parola, incoraggiando la sua vitale plasticità a una sempre maggiore libertà espressiva.
L’Ensemble Dulcedo è un’emanazione del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Vicenza, uno dei primi in Italia a rilasciare titoli accademici in discipline riguardanti la musica antica e al momento attuale uno dei più ricchi di classi di specializzazione. L’Ensemble, coordinato da Lia Serafini, docente di Canto rinascimentale e barocco, sviluppa temi attinenti al mondo musicale del Sei e del Settecento, coinvolgendo cantanti e strumentisti appassionati alla musica d’insieme.
Lia Serafini è nata a Vicenza, dove ha impresso le sue radici musicali studiando pianoforte, canto e tecniche che riguardano l’equilibrio del corpo e del respiro. Dopo una lunga e articolata carriera, si è concentrata sull’insegnamento, ottenendo prestigiosi risultati coi suoi giovani allievi, già vincitori di audizioni e concorsi per ruoli di primo piano in Opere barocche, in rinomati Ensemble vocali e in agenzie specializzate. Nel 2019 ha pubblicato il volume “Il canto, Maestro di equilibrio” per le Edizioni del Faro, che ha ottenuto importanti riconoscimenti e segnalazioni ed è stato tradotto in lingua francese.
Le sue brillanti allieve, che stanno concludendo il Biennio di specializzazione in Canto rinascimentale e barocco, coltivano eclettici interessi musicali: Giulia Rappazzo suona il pianoforte e il clavicembalo, Giulia Gabrielli è musicologa e docente universitaria, mentre Anna Panozzo, organista e didatta, dirige cori giovanili.
L’ingresso alla rassegna è a offerta libera fino ad esaurimento posti. Consigliata la prenotazione al tel. 0547 665420 / 665850 o via e- mail a info@fondazionetitobalestra.org
Prossimo Appuntamento: sabato 26 luglio alle ore 6.00 il primo concerto all’alba nel terrazzo più bello di Romagna, quello del castello malatestiano di Longiano. Saranno le note dell’arpa di Agnese Contadi insieme alla flautista Simona Evangelista con un programma raffinato e delicato per augurare il buongiorno a tutti i presenti. Le due musiciste per essendo giovani ricoprono già ruoli di grande prestigio e suonano nelle grando orchestre famose nel mondo come la Cherubini e la Toscanini