(Sesto Potere) – Si è tenuto oggi alla Camera dei Deputati, in occasione del 69° anniversario della tragedia di Marcinelle, in cui persero la vita 262 minatori, tra cui 136 italiani, l’intervento dell’on. Rosaria Tassinari, deputata e coordinatrice Regionale dell’Emilia-Romagna di Forza Italia.
“Quella tragedia ha toccato profondamente il nostro Paese – ha dichiarato Tassinari in Aula –. Ognuno di noi ha in famiglia un nonno, una zia, uno zio che in quegli anni è partito per lavorare all’estero. I loro racconti hanno costruito la nostra cultura del sacrificio e della solidarietà, che ancora oggi tiene unita la nostra società.”
Durante il suo intervento, l’onorevole ha voluto ricordare in particolare la figura di Leo Becattini, minatore originario di Rocca San Casciano (FC), sopravvissuto alla strage perché non era di turno quel giorno, ma che accorse subito alla miniera per salvare i compagni: “Leo è il volto di tanti italiani che non solo partirono per lavorare, ma si fecero carico anche del destino degli altri. Un esempio di coraggio e fratellanza che non possiamo dimenticare.”
Tassinari ha anche sottolineato l’importanza del percorso avviato a livello europeo per rendere l’8 agosto Giornata europea in memoria delle vittime sul lavoro: “Grazie al lavoro del Presidente del CNEL Renato Brunetta, e all’impegno degli europarlamentari Antonio Tajani e Massimiliano Salini, oggi siamo vicini a un riconoscimento che unisce memoria e futuro. Marcinelle non deve essere solo un ricordo italiano, ma una memoria condivisa da tutta l’Europa.”
“Dedicare questa giornata alla dignità e alla sicurezza del lavoro significa difendere le radici della nostra identità europea – ha concluso Rosaria Tassinari –. Il lavoro non può mai essere sacrificio inutile: va tutelato, protetto e ricordato.”