(Sesto Potere) – Parma – 10 febbraio 2025 – Sabato pomeriggio, in via D’Azeglio a Parma un cittadino di origine albanese (un pregiudicato di 38 anni) a bordo di un’auto di grossa cilindrata ha investito due agenti della polizia locale durante un normale controllo, come mostra il filmato (in alto due fotogrammi) subito diffuso e condiviso in rete da un utente che ha registrato la scena con uno smartphone.
Il mezzo è stato fermato da un autista dipendente della Tep, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico della città, che ha volitamente condotto l’autobus nella corsia opposta di marcia per interrompere la corsa del cittadino albanese.
Gli agenti della polizia locale hanno estratto le pistole e intimato all’automobilista di fermarsi.
A quel punto il soggetto è uscito dall’automobile, ed è stato bloccato e ammanettato.
Sono in corso le indagini per ricostruire la dinamica e raccogliere le testimonianze dei cittadini presenti.
Intanto l’uomo è stato arrestato – trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura cittadina – accusato di resistenza, oltraggio e lesioni a danno di pubblico ufficiale, oltre che porto abusivo di un taglierino che teneva in auto.
Sull’episodio interviene con una nota la CISL Funzione Pubblica della Romagna, da sempre al fianco dei lavoratori e lavoratrici della Polizia Locale, che esprime la propria solidarietà ai colleghi della Polizia Locale di Parma, fatti oggetto di aggressione nello svolgimento del proprio lavoro.
Problematica, quella delle aggressioni ai danni del personale dei servizi pubblici, che sta particolarmente a cuore alla CISL FP Romagna, che negli ultimi mesi ha messo in atto anche una grande campagna di sensibilizzazione sul tema.
“Ma Parma non è un caso isolato. Sempre più la Polizia Locale si trova a fronteggiare episodi gravi e con implicazioni che dovrebbero essere seguite da altre forze di Polizia”: spiega la CISL Funzione Pubblica della Romagna che chiede alle Amministrazioni interessate e alla Politica: “di compiere scelte responsabili al riguardo dei lavoratori e lavoratrici della Polizia Locale, in linea con la loro professionalità e rivolte al potenziamento dell’organico, dimostrando così di riconoscere il valore del prezioso lavoro che queste persone compiono ogni giorno per la nostra comunità!”.
La notizia dell’aggressione ai due agenti è stata commentata anche dal gruppo consigliare Vignali Sindaco esprime la propria più sincera solidarietà e vicinanza al Corpo di Polizia Municipale condannando con fermezza “questo vile atto di violenza” ed esprimendo al contempo il proprio “apprezzamento per il coraggio dimostrati dagli agenti coinvolti, agenti che dovrebbero avere maggiori strumenti per difesa come abbiamo più volte richiesto con nostre mozioni” esprimendo gratitudine anche all’autista dell’autobus: “il cui intervento è stato fondamentale per evitare il peggio e permettere l’arresto del responsabile”.
Processato per direttissima l’albanese avrebbe patteggiato 1 anno e 6 mesi. Con il giudice che avrebbe disposto gli arresti domiciliari con l’obbligo del controllo attraverso il braccialetto elettronico.