mercoledì, Maggio 8, 2024
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Gambettola, Lia Montalti (Pd) presenta il suo libro insieme al candidato sindaco Battistini

(Sesto Potere) – Gambettola – 8 maggio 2024 – Venerdì 10 maggio, alle 21, si terrà presso la sala Fellini la presentazione del libro della Consigliera regionale Lia Montalti dal titolo “Una Transizione Giusta. Ambiente, diritti e partecipazione dalla Romagna alluvionata all’Europa”. All’iniziativa sarà presente Eugenio Battistini, candidato sindaco per la lista “Cittadini per Gambettola” che dialogherà con l’autrice del libro.
Parteciperà per l’occasione anche l’attore Camillo Grassi che interpreterà alcuni passi fondamentali del libro.
A moderare la serata, sarà l’assessora alla Cultura di Gambettola Serena Zavalloni.
“Venerdì sera – come afferma Eugenio Battistini – avremo modo di approfondire le tematiche ambientali della transizione giusta, dell’educazione e della cultura intese come alfabetizzazione climatica, del lavoro giusto e sostenibile, del consumo sostenibile e consapevole, del senso di responsabilità di ciascuno di noi nel preservare quelli che sono i beni comuni. Sono davvero molto contento di poter dialogare con Lia su queste tematiche che mi stanno particolarmente a cuore, tra l’altro il nostro primo tavolo di lavoro programmatico, per costruire il programma, è stato proprio quello delle politiche ambientali, sostenibilità e rigenerazione. Vi aspetto venerdì sera alla nostra iniziativa, come sempre aperta a tutta la cittadinanza”.
Descrizione libro: “Dalla Romagna alluvionata può nascere un progetto per l’Europa, fatto di idee e proposte su come affrontare il cambiamento climatico e questa epoca di transizione. Una transizione giusta, che deve mettere al centro la coesione sociale la comunità, la solidarietà tra generazioni, il lavoro e i diritti, la mitigazione e l’adattamento climatico, senza lasciare indietro nessuno. Questa pubblicazione vuole essere un contributo per una riflessione ampia e partecipata, per costruire il nostro percorso di cambiamento, contribuendo alla battaglia per il clima, senza mai dimenticare l’impegno a ridurre le disuguaglianze. La dimensione europea è quella che può sostenere il territorio e le comunità in questa sfida.”