(Sesto Potere) – Forlì – 17 gennaio 2024 – Sono dodici anni da quando un gruppo di agricoltori e di volontari del Comitato di Quartiere di San Martino in Villafranca decisero di dare vita alla manifestazione “Pesche in festa”, con l’intento di far conoscere le mille peculiarità della regina della produzione frutticola locale, ed ora la manifestazione ha ottenuto l’ambito riconoscimento di “Sagra di qualità”.
Il marchio, istituito dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (UNPLI) per identificare le manifestazioni che promuovono prodotti tipici storicamente legati al territorio, rappresentative della storia e della tradizione, che puntano alla promozione e creazione di sinergie con le attività economiche locali, è stato attribuito al termine di un iter documentale e dopo rigorose verifiche sul posto lo scorso mese di luglio, mentre l’iniziativa era in corso, da parte di due ispettori dell’UNPLI.
Con il marchio “Sagra di qualità”, si esaltano quelle iniziative che a cadenza regolare valorizzano i prodotti tipici, dimostrando di avere un concreto legame con i territori, rappresentando, allo stesso tempo, un’opportunità di promozione e crescita. Nel caso di San Martino in Villafranca siamo in presenza di un evento che fin dalla sua prima edizione ha mobilitato l’intera frazione forlivese, coinvolgendo decine di volontari, molti giovani, ed anche le attività agricole del posto.
Come conferma Patrizia Carpi, coordinatrice del Quartiere San Martino in Villafranca e Villafranca: “La manifestazione, ora portata avanti dalla Pro Loco San Martèn, che ho l’onore di presiedere, fin dalla prima edizione, ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico tanto da diventare un appuntamento dell’estate forlivese capace di fare tendenza. Il riconoscimento ottenuto attesta lo straordinario lavoro delle socie e dei soci della nostra Pro Loco e dei volontari, impegnati nel promuovere e valorizzare il territorio forlivese e romagnolo e i prodotti tipici, nel caso specifico la coltivazione delle pesche che ha anche un forte impatto economico a livello locale”.