(Sesto Potere) – Cesena – 23 novembre 2023 – Patto per la transizione educativa nel territorio cesenate tra imprese, scuole, orientatori, organizzazioni e istituzioni, sul fil rouge delle competenze per valorizzare il più grande patrimonio in divenire della comunità, i giovani.
È stato stretto alla presentazione del Campus Impresa di Confartigianato Cesena nel convegno “Intelligenza artigiana. Investire sui giovani per costruire futuro orientamento, formazione, lavoro” di fronte a una platea di 150 tra amministratori, dirigenti, imprenditori, presidi e
docenti orientatori, ma soprattutto giovani con molti figli degli imprenditori entrati in azienda.
Il presidente Confartigianato Stefano Ruffilli ha delineato l’operatività del Campus ‘Impresa contenitore di strategie e interventi, fra cui la piattaforma per facilitare l’incontro tra domande e offerta, la formazione alla neo-imprenditoria e ai profili più richiesti dalle imprese.
“Sarà un campus aperto al territorio in osmosi con le scuole interagendo sull’orientamento”. A fornire spunti, suggestioni e percorsi
sono intervenuti esperti e amministratori. Stefano Micelli, professore di Economia e Gestione delle Imprese dell’Università Ca’ Foscari, ha
messo in luce che le competenze debbono correlarsi e all’innovazione e al cambiamento dei modelli d’impresa e volgersi verso le prospettive,
non ai paradigmi del passato. Pietro Francesco De Lotto, presidente della Commissione consultiva per i cambiamenti industriali, ha
riscontrato che nell’anno europeo delle competenze che si celebra nel 2023 la manifattura si ripropone come perno dello sviluppo e necessita
di un rafforzamento delle competenze. L’assessore regionale Vincenzo Colla. riprendendo i tratti salienti del patto del lavoro apprezzato da
Confartigianato, ha messo in luce come la manifattura emiliano romagnola, che eccelle nell’export, è e sarà sempre più strutturata nel
territorio dove le piccole imprese recitano un ruolo principale e occorre sviluppare competenze rispondendo alle loro esigenze, puntando
sulla formazione professionalizzante e quella degli istituti biennali post-diploma Its. Colla si è appellato alle scuole richiedendo un impegno nell’orientamento in questa direzione.
Nel Campus Impresa assume un ruolo strategico la formazione e la direttrice di Formart regionale, il centro formativo di Confartigianato,
Elisabetta Pistocchi, ha sottolineato la progettualità degli interventi mirati all’orientamento al lavoro, e anche alla autoimprenditorialità.
Qui tutto il sistema territoriale deve interagire: in provincia di Forlì-Cesena sono attive 2.418 imprese giovanili, il 6,6% del totale (media regionale 7,4% e nazionale (9,0%). Rimane basso il peso delle imprese giovanili sul totale delle imprese attive provinciali.
Forlì-Cesena occupa l’ultimo posto sia a livello regionale sia in ambito nazionale.
“Confartigianato – ha concluso Confartigianato – è a fianco delle imprese anche nella transizione formativa. L’impegno è identificare
modelli di business futuro e rafforzare le competenze per allargare il campo di gioco, in un contesto fluido in cui, laddove non si può
supplire con il lavoro manuale, va tesorizzata la risorsa degli extracomunitari e si deve procedere con ulteriori investimenti in tecnologici”.
Nella foto un momento del convegno sul Campus Impresa.