(Sesto Potere) – Cesena – 13 gennaio 2024 – La tutela delle aree collinari e montane come fattore di sviluppo per la Romagna per contrastare lo spopolamento delle persone e delle imprese. Per il 2024 appena avviato questa resta la madre delle priorità per Confartigianato.
“É stato il tema del Confartigianato day 2023 che si è tenuto a Sarsina – mette in luce il presidente di Confartigianato Valle Savio Valerio Cangini -. L’emergenza maltempo ha sconvolto la Romagna, si è poi reagito per far fronte alle criticità grazie all’operato dei Comuni, della Regione e della struttura commissariale, ma l’insegnamento tratto è che dobbiamo interrogarci su quali siano oggi i fattori critici per continuare a garantire un benessere diffuso nelle nostre comunità, in un territorio che appare sempre più fragile di fronte a eventi naturali non più prevedibili sulla base degli avvenimenti passati”.
“Stiamo andando in vari Comuni montani verso le le elezioni comunali territoriali ed è bene che nell’agenda politica dei partiti, come anche
negli altri in cui non si terranno le amministrative – prosegue Cangini – venga rimarcato che l’approvvigionamento di risorse come l’acqua e la prevenzione dei rischi idrogeologici debbono diventare i capisaldi di una sostenibilità ambientale non solo basata su buone pratiche e modelli teorici, ma costituisca una precondizione per la continuità stessa delle piccole e medie imprese. Dall’altro lato, i territori più provati dal dissesto sono stati quelli collinari e montani, con il rischio che l’emergenza derivante dai disastri del maltempo possa aggravare quei
fenomeni di spopolamento ed impoverimento già in atto”.
Confartigianato chiede allora di ridisegnare un patto tra i territori urbani e le aree interne e montane, finalizzato a ridurre il divario di accesso a infrastrutture e servizi, a beneficio non solo della sostenibilità sociale ma anche della competitività complessiva del sistema Romagna.
“Lo spopolamento delle persone e delle imprese va contrastato con politiche sistema a cui si accompagna il rafforzamento della coesione sociale a cui Confartigianato contribuisce fornendo il proprio contributo di organizzazione imprenditoriale e di presidio per la comunità e in questo senso vanno intese anche iniziative come la recente donazione di cinquemila euro da parte di Confartigianato per il Sociale al comune di Bagno di Romagna per partecipare all’acquisto di un nuovo scuolabus scolastico a favore dei nostri studenti, che si accompagna ad altre
iniziative di solidarietà nei vari comuni a sostegno del tessuto sociale del territorio”: conclude il presidente di Confartigianato Valle Savio.
Nella foto il presidente Valerio Cangini.