(Sesto Potere) – Cesena – 31 ottobre 2023 – Quattro passi nella storia di Cesena: dall’epoca romana alla nascita della Repubblica. Lunedì 6 novembre, alle ore 17:00, nella Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana, sarà presentata la nuova rassegna “Undici giornate particolari nella storia di Cesena”, nata dalla collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cesena e l’Associazione di Promozione Sociale Auser con l’obiettivo di divulgare, oltre gli ambiti specialistici, la conoscenza della storia della città attraverso una narrazione, accompagnata dalla proiezione di immagini e incentrata su alcune delle giornate più significative.
Come scriveva Nazzareno Trovanelli che, oltre che fondatore del giornale Il Cittadino, fu cultore e divulgatore della storia di Cesena, “la storia locale ha la sua speciale importanza e serve ad integrare e a comprendere la generale. Anche quando si tratta, come nel caso nostro, d’un piccolo centro di provincia, lo studio degli esseri piccoli ha spesso tanta importanza quanto quello dei grandi”. Cesena è una città di provincia, eppure ha una lunga storia fatta di eventi e personaggi straordinari: dai Malatesta a Leonardo, da Cesare Borgia a Lucrezia a Giacomo Casanova a Renato Serra, dai papi agli antipapi, ed è ricca di edifici di grande bellezza: dalla Rocca alla Biblioteca Malatestiana, dal Duomo a San Domenico a Santa Cristina, dalla Basilica del Monte alla Fontana Masini al Ponte Clemente.
Conoscere la storia della propria città accresce il senso di appartenenza alla comunità in cui si vive, incentiva il rispetto per l’ambiente, rende tutti più consapevoli e migliori.
Gli undici appuntamenti in programma:
Lunedì 6 novembre: 10 gennaio 49 a.C. – Cesare passa il Rubicone
Le fortificazioni romane di Cesena (l’antica Arce sul Garampo) avevano una funzione importante di controllo sul territorio della centuriazione e sul confine di Roma. Nel corso del primo incontro saranno esaminate le ragioni per cui è plausibile che Cesena abbia ricoperto un ruolo importante (consapevolmente passivo) in quella drammatica notte in cui Cesare compì l’azione sovversiva di attraversare il confine di Roma in armi, cambiando la storia.
Lunedì 20 novembre: Tarda estate 467 d.C. – Candidiano, Sidonio e la Cesena tardoromana
Sarà analizzata la misteriosa figura di Candidiano, primo cesenate della storia, raffigurato nei medaglioni del salone d’onore di palazzo Albornoz, sede attuale del Comune, alto dignitario della corte imperiale di Ravenna e consigliere di Galla Placidia. A lui scrisse una lettera scherzosa un altro importante personaggio, Sidonio Apollinare, vescovo di Alvernia e Santo, in cui è una rappresentazione singolare di Ravenna come “città all’incontrario”.
Lunedì 4 dicembre: 30 settembre 892 – Una “fotografia” della Cesena altomedievale
In quella data viene redatto a Cesena un contratto di enfiteusi che consente di conoscere aspetti topografici e sociali della città nella Murata. Sarà anche occasione per parlare delle Pievi e della misteriosa “torre bizantina”.
Lunedì 18 dicembre: 3 febbraio 1377 – Il Sacco dei Bretoni
Famosissimo episodio della storia di Cesena, una delle più terribili stragi di un tempo “di ferro e fuoco”. Se ne vedranno le premesse, lo svolgimento e le conseguenze che, invece di segnare il declino della città, aprirono il periodo più splendido, l’Età Malatestiana.
Lunedì 8 gennaio: 15 agosto 1454 – La straordinaria Biblioteca
La data, iscritta nella stupenda porta, segna l’inizio dell’attività della Biblioteca, un giorno particolare come quello della Festa dell’Assunta in cui, molti anni dopo, verrà inaugurato il Teatro comunale. L’apertura della magnifica Libraria Domini segna il culmine dell’Età Malatestiana e del governo di quella eccezionale coppia di sposi che furono Malatesta Novello e Violante da Montefeltro.
Lunedì 22 gennaio: 23 gennaio 1500 – Cesare Borgia conquista Cesena
Verrà esaminato il periodo in cui Cesena fu la capitale del Ducato che Cesare Borgia stava creando e le ragioni di questa scelta da parte del Duca Valentino. In particolare si racconterà dell’anno “mirabile” 1502 in cui a Cesena risiedettero personaggi straordinari: Lucrezia Borgia, Francesco Arcano, Niccolò Machiavelli e, soprattutto, Leonardo da Vinci.
Lunedì 5 febbraio: 28 agosto 1749 – Giacomo Casanova tra magie e amori
Poco conosciuto è il soggiorno di Giacomo Casanova a Cesena dove approdò come mago, per recuperare un tesoro sotterrato nelle cantine di una casa in zona “maceri”. Ma, nella nostra città, visse anche vicende di sensualità e incontrò uno dei pochi amori autentici della sua vita. Raccontò lui stesso queste vicende in numerose pagine della sua straordinaria Histoire de ma vie.
Lunedì 19 febbraio: 20 aprile 1814 – Il ritorno di Pio VII°
Nell’“anno chiaramontiano” non poteva mancare la narrazione, anche attraverso le parole del cronista Mauro Guidi, della venuta di Pio VII a Cesena dopo la prigionia napoleonica, permanenza che segna la fine della dominazione francese e importanti eventi per la città come il salvataggio della Basilica del Monte e la decisione di costruire la splendida Chiesa di Santa Cristina.
Lunedì 4 marzo: 7 settembre 1891- L’omicidio di Pio Battistini
L’omicidio del dirigente socialista nella centralissima via Zeffirino Re costituisce uno dei più clamorosi crimini della “Cesena del coltello e del revolver”, allorché le uccisioni in strada erano molto frequenti. L’assassinio di Battistini è legata all’assassinio del conte Filippo Neri, altro famoso delitto ad opera della famigerata “squadra di Porta Romana”.
Lunedì 18 marzo: 24 luglio 1921 – I funerali di Renato Serra
Il ritorno della salma, a cinque anni dalla morte in battaglia, è l’occasione per rivivere l’omaggio della città al suo più importante critico e scrittore di cui verranno esaminati gli aspetti più significativi dell’interessante biografia e della complessa personalità.
Lunedì 8 aprile: 20 ottobre 1944 – La Liberazione
È il giorno in cui termina l’occupazione nazifascista ma, in quella drammatica giornata, Cesena rischia di diventare teatro di uno scontro che avrebbe portato distruzione e tragedie nel cuore della città. Nel corso dell’ultimo appuntamento della rassegna si seguirà l’andamento di quegli eventi grazie al diario di don Leo Bagnoli. Si esaminerà inoltre il ruolo della Resistenza, ma anche i fatti più importanti che videro protagonisti i partigiani. La narrazione volgerà a conclusione con i risultati del referendum del 2 giugno con l’inizio della Repubblica.