(Sesto Potere) – Cervia – 29 novembre 2024 – Il Comune di Cervia e il Comune di Ravenna, nel pomeriggio del 27 novembre, nell’ambito del prossimo passaggio dalla TARI alla Tariffa Corrispettiva Puntuale (TCP), hanno incontrato, insieme alla Presidente della Provincia, Valentina Palli, il Tavolo dell’imprenditoria e le associazioni sindacali provinciali.
L’incontro ha visto la presenza sia del gestore, HERA S.p.a. sia dell’ente di governo, ATERSIR, che hanno evidenziato gli elementi normativi e le caratteristiche, anche operative, del nuovo prelievo sui rifiuti.
La scelta dell’Amministrazione di superare l’attuale TARI è in linea non tanto e non solo con il percorso virtuoso del passaggio da raccolta stradale a porta a porta, che ha visto un importante incremento della percentuale di raccolta differenziata, ma, al contempo, con gli indirizzi fissati dal Piano Regionale di gestione dei rifiuti (PRBB 2022-2027) che individua, tra le principali azioni strategiche, proprio l’adozione della tariffazione puntuale, in quanto funzionale, tra l’altro, al conseguimento degli obiettivi di prevenzione, raccolta differenziata e riciclaggio.
La TCP è definita, ferma la distinzione tra utenze domestiche e utenze non domestiche , in sostanziale continuità con la TARI, sulla base, dei seguenti tre fattori: i mq dell’abitazione o dell’immobile , dal numero di occupanti l’abitazione, o della specifica categoria dell’attività e anche, da un’ulteriore componente, che rappresenta l’elemento di novità, dato dal numero dei conferimenti prestabiliti di rifiuto indifferenziato.
Mentre, infatti, i rifiuti differenziati potranno, senza soluzione di continuità, essere conferiti senza alcun aggravio, gli eventuali conferimenti del rifiuto indifferenziato che dovessero superare quelli riconosciuti, al contrario, saranno oggetto di separata fatturazione.
In relazione a tale ultimo aspetto, si evidenzia che il Comune di Cervia ha ritenuto, sin dalla fase di prima applicazione, quindi già per l’anno 2025, di computare gli svuotamenti eccedenti. Tale scelta deriva dal fatto che si tratta di una soluzione che produce effetti positivi sull’ammontare del Piano Economico Finanziario, contenendone i costi.
L’introduzione della TCP, che rappresenta un cambiamento radicale nell’approccio alla gestione dei rifiuti, ispirato al principio comunitario “chi inquina paga”, vedrà comunque fatta salva l’applicazione della scontistica vigente, ivi compresa quella per il conferimento di pannolini o pannoloni, e reca inoltre con sé, per le utenze non domestiche, l’ulteriore vantaggio di poter recuperare l’IVA pagata sulle fatture.
Al fine poi di massimizzare l’informazione il Comune di Cervia ha, inoltre, già fissato momenti di incontro a breve termine, con le categorie e i sindacati di zona, mentre con la cittadinanza, nel mese di gennaio 2025.
L’assessore al bilancio del Comune di Cervia Federica Bosi (nella foto in alto) ha dichiarato: “Gli importanti passi avanti fatti negli ultimi anni nella gestione del rifiuto differenziato da parte dell’utenza, e un’oculata gestione delle risorse finanziarie dell’ente comunale hanno portato l’amministrazione ad intraprendere questo ulteriore passaggio con l’obiettivo di ridurre il rifiuto indifferenziato al minimo così come richiesto dal piano strategico regionale in un’ottica di salvaguardia ambientale per le future generazioni. L’approccio attento e la sensibilità che hanno dimostrato i cittadini cervesi nella gestione della raccolta differenziata, non senza difficoltà iniziali, ci inducono a pensare che questo ulteriore step sarà accolto con spirito collaborativo dalla cittadinanza. D’altro canto, siamo consapevoli del fatto che potranno presentarsi delle criticità, che possono essere considerate fisiologiche all’interno di un cambio di abitudini così importante, che attenzioneremo, in stretta collaborazione con Hera affinchè si contengano episodi di abbandono del rifiuto domestico che possano minare il decoro della città. Accompagneremo i cittadini nell’acquisire tutte le informazioni necessarie, con una serie di incontri nei quartieri dove verranno spiegate nel dettaglio le nuove modalità di conferimento del rifiuto indifferenziato.”