(Sesto Potere) – Camugnano (Bo) – 10 aprile 2024 – In segno di cordoglio e di vicinanza della comunità alle famiglie e agli amici delle vittime, dei dispersi e dei feriti della terribile tragedia avvenuta ieri sul bacino di Suviana, il sindaco del Comune di Camugnano Marco Masinara (nella foto a lato) ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di oggi mercoledì 10 aprile.
Il cordoglio segue la tragedia determinata ieri quando si è verificata una terribile esplosione nella centrale idroelettrica di Bargi, frazione del Comune di Camugnano che ha causato, secondo le più aggiornate informazioni, 3 morti 4 dispersi e 5 feriti
“Considerato che l’intera Comunità cittadina è rimasta particolarmente scossa per il tragico evento che, tra l’altro, ripropone il dramma delle morti sul lavoro, ritenuto doveroso esprimere alle famiglie delle vittime, dei feriti e dei dispersi vicinanza e cordoglio, dato atto che la proclamazione del lutto cittadino è il modo con il quale l’Amministrazione intende manifestare solennemente e tangibilmente il proprio dolore e quello dell’intera comunità per questa sciagura immane; precisato che la volontà di proclamare la giornata di lutto cittadino è stata condivisa con la Giunta e i Consiglieri, è stato proclamato il lutto cittadino per mercoledì 10 Aprile 2024 in segno di cordoglio e di vicinanza della comunità tutta alle famiglie e agli amici delle vittime, dei dispersi e dei feriti, in tal modo unendosi l’Amministrazione e la comunità camugnanese al loro dolore”: si legge nel decreto del sindaco.
Per la durata del lutto cittadino saranno esposte le bandiere a mezz’asta nel Palazzo Municipale. La cittadinanza, le istituzioni, i titolari di attività produttive sono invitati a manifestare il proprio cordoglio partecipando nelle forme che riterranno più opportune al lutto cittadino.
Di fronte alla strage di lavoratori avvenuta alla centrale idroelettrica di Bargi (bacino di Suviana), i sindacati Cgil e Uil hanno proclamato per giovedì 11 aprile uno sciopero generale di tutti i settori (pubblici e privati), per l’intera giornata in tutta l’Emilia-Romagna indetto da Cgil e Uil. A Bologna è prevista una manifestazione con concentramento in piazza XX settembre dalle ore 9
Mentre Cisl Area metropolitana bolognese – sempre in seguito al terribile incidente alla Centrale idroelettrica di Bargi – ha proclamato per oggi, mercoledì 10 aprile, in concomitanza con lo sciopero nazionale di quattro ore indetto dalla categoria degli elettrici, Flaei, uno sciopero di tutte le categorie dei lavoratori del privato di 4 ore ed organizza un presidio, davanti alla sede Enel, in via Darwin 4, a Bologna, a partire dalle ore 11.45.
“In queste ore terribili – dichiara il segretario generale Cisl Area metropolitana bolognese, Enrico Bassani – come organizzazione sindacale proclamiamo uno sciopero e ci mobilitiamo simbolicamente davanti alla sede dell’Enel. Esprimiamo vicinanza ai lavoratori e alle famiglie coinvolti dal terribile incidente. E’ ormai imprescindibile che la sicurezza nei luoghi di lavoro debba divenire la priorità del sindacato e di tutto il paese. Sabato 13 aprile, a Roma, all’Assemblea Cisl delle delegate e dei delegati alla sicurezza riproporremo ad alta voce questo tema. Siamo e saremo sempre al fianco dei lavoratori per richiedere il pieno rispetto delle norme e per sollecitare più controlli, ispezioni e sanzioni in tutte le imprese insieme a punizioni certe e severe per tutti quelli che non rispettano le regole”.
Il sindaco di Bologna e della Città metropolitana Matteo Lepore informa che parteciperà domani al corteo promosso da Cgil e Uil; accanto a lui si sta organizzando una delegazione dei sindaci dell’area metropolitana bolognese. “Le istituzioni locali vogliono così dare una dimostrazione di unità nella vicinanza ai lavoratori colpiti e alle loro famiglie, aderendo allo contempo alla richiesta di fermare le morti sul lavoro da parte dei sindacati”: si legge in una nota del Comune di Bologna.
Questa mattina intanto il Capo di Gabinetto della Città metropolitana con delega al Lavoro Sergio Lo Giudice e l’assessore del Comune Massimo Bugani hanno partecipato al presidio promosso dalla Cisl sotto la sede dell’Enel.
“Invito i bolognesi ad aderire ai presidi e alle manifestazioni dei sindacati di queste ore – dichiara il sindaco Lepore – in particolare invito tutte e tutti a partecipare domani al corteo che partirà da Piazza XX Settembre, con concentramento alle 9. Abbiamo bisogno di una grande manifestazione per dire basta alle morti sul lavoro e stare accanto ai colleghi e ai familiari delle vittime, ai feriti a quanti oggi sono nell’angoscia per i dispersi. Dobbiamo esserci domani”.
AGGIORNAMENTO NOTIZIARIO VIGILI DEL FUOCO – SERATA 9 APRILE 2024
“Intorno alle 15 del 9 aprile – si legge nel notiziario nazionale dei vigili del fuoco (vedi foto in alto) – diverse squadre dei vigili del fuoco sono intervenute nel comune di Camugnano presso la centrale idroelettrica ENEL di Bargi, ubicata sulle rive del lago di Suviana per un’esplosione avvenuta all’ottavo piano interrato. Lo scoppio ha interessato una turbina causando crolli e parziale allagamento della struttura.
Sono rimasti coinvolti 15 operatori di cui tre illesi, tre deceduti, quattro dispersi e cinque feriti. Il dispositivo di soccorso al momento è composto da 100 Vigili del Fuoco di cui 39 provenienti dalla Direzione Regionale dei vigili del fuoco Emilia Romagna e 61 provenienti da fuori regione.
I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno eseguito una serie di immersioni al piano meno nove che al momento risulta allagato allo scopo di individuare e recuperare i dispersi. Il personale USAR (Urban Search and Rescue) ha ispezionato il piano meno otto che risulta difficilmente agibile a causa di crolli generalizzati con la presenza di elementi instabili.
Proseguono le operazioni di soccorso e ricerca”.