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Esplosione al bacino di Suviana: quattro morti, tre feriti, cinque dispersi e dieci ustionati, alcuni gravi

(Sesto Potere) – Bologna – 9 aprile 2024 –  Tragedia nell’ Appennino bolognese. La centrale idroelettrica Enel di Bargi, nel bacino di Suviana, è stata danneggiata oggi pomeriggio – intorno alle 15 – da un’esplosione. Il bilancio, purtroppo ancora provvisorio, è tragico: quattro morti, tre feriti e cinque dispersi. Almeno dieci le persone ustionate, alcune gravemente,

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. In corso le ricerche da parte degli stessi vigili del fuoco e dei carabinieri.
Sul posto anche personale di polizia locale, sanitari del 118 e uomini della Protezione civile.

Secondo le prime informazioni, l’esplosione sarebbe avvenuta in un generatore collegato a una turbina all’interno di una delle due centrali elettriche che regolano il bacino a 30 metri di profondità e la diga di Suviana non è interessata.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è messo in contatto con il presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini dal quale ha assunto informazioni sulla tragedia avvenuta nella centrale elettrica del Lago di Suviana.

Nel corso della telefonata il Presidente Mattarella ha espresso il suo cordoglio per gli operai deceduti e solidarietà ai feriti, alle famiglie e ai colleghi di lavoro delle vittime, auspicando che sia fatta piena luce sulla dinamica dell’incidente.

Da parte sua Bonaccini ha dichiarato: “Seguiamo con estrema preoccupazione le notizie provenienti da Suviana. Sono in stretto contatto col sindaco di Camugnano e il Comandante dei Vigli del Fuoco. La vicepresidente Irene Priolo sta raggiungendo il luogo dell’esplosione. Abbiamo attivato le strutture di Protezione Civile, a disposizione dei Vigili del fuoco e delle Forze dell’ordine impegnate nelle operazioni di salvataggio”.

La comunità di Vernio si stringe alle famiglie dei morti e dei feriti e alla popolazione di Camugnano in questo momento di grandissimo dolore per il tragico incidente avvenuto alla centrale idroelettrica del lago di Suviana. E il sindaco Morganti è in stretto contatto con gli amministratori di Camugnano e di Castiglione dei Pepoli e ha dato la massima disponibilità per qualsiasi aiuto si renda necessario.

Il Comune di Monzuno   comunica: “seguiamo con apprensione le notizie che arrivano da Camugnano in merito al gravissimo incidente avvenuto alla Centrale. In questo momento non possiamo fare altro che condividere la nostra vicinanza ai feriti e alle famiglie di coloro che hanno perso la vita oltre a tutti quelli rimasti coinvolti in questa tragedia. Un grazie ai soccorsi e alle forza dell’ordine che stanno operando, un grazie speciale anche alla squadra dei nostri vigili del fuoco presenti nell’intervento”.

La sindaca di Monghidoro Barbara Panzacchi dichiara: “Riporto quanto comunicato dall’ Unione Appennino Bolognese e dalla Prefettura rispetto all’ esplosione verificatasi nel pomeriggio al bacino di Suviana. Pare purtroppo che siano dieci le persone ustionate, alcune gravemente, e almeno sei persone sarebbero disperse. In corso le ricerche da parte di vigili del fuoco e carabinieri. Sul posto, polizia locale e 118. Secondo le prime informazioni, l’esplosione sarebbe avvenuta in un generatore collegato a una turbina all’interno di una delle due centrali elettriche che regolano il bacino a 30 metri di profondità e la diga di Suviana non è interessata. Una notizia davvero terribile in relazione alla quale ci stringiamo al Comune di Camugnano, all’ Unione Appennino bolognese e soprattutto alle persone coinvolte, oltre alle loro famiglie.”

All’agenzia Askanews Paolo Capone, segretario generale Ugl, in una nota congiunta con Tullia Bevilacqua, segretario regionale Ugl Emilia-Romagna, dichiara: “Sono profondamente addolorato per l’esplosione alla centrale idroelettrica del Lago di Suviana e per le notizie di un incendio al piano meno nove. In questa strage che ha coinvolto i lavoratori che erano di turno, esprimo la mia più sincera solidarietà e vicinanza alle vittime e alle loro famiglie. La sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale che deve essere garantito in ogni circostanza. È essenziale fare tutto il possibile per evitare incidenti e proteggere la vita delle persone che operano in ambienti potenzialmente pericolosi come le centrali elettriche – hanno proseguito i due dirigenti dell’Ugl all’agenzia Askanews – In questo momento critico, è di vitale importanza che le squadre di soccorso, tra cui vigili del fuoco, carabinieri e personale medico, agiscano con tempestività ed efficienza per mettere in sicurezza la zona e prestare l’assistenza necessaria alle persone coinvolte”.

I sindacalisti dell’Ugl – sempre attraverso il lancio di agenzia Askanews – hanno rivolto “un appello a tutti gli attori coinvolti affinché si adoperino al massimo delle loro capacità per offrire supporto e conforto alle famiglie colpite da questo terribile incidente”.

Il sindaco di Ravenna e presidente della Provincia Michele de Pascale commenta: “Le immagini che ci giungono da Bargi nel bolognese sono davvero drammatiche. Solidarietà e vicinanza alle famiglie delle vittime. Siamo con il fiato sospeso per i dispersi. Un ringraziamento ai Vigili del Fuoco, Forze dell’ordine, personale sanitario e di Protezione Civile che stanno incessantemente lavorando.”

Ed anche la premier Giorgia Meloni, nel suo profilo social della piattaforma X, commenta: “Seguo con apprensione la terribile notizia riguardante l’esplosione verificatasi in una centrale idroelettrica nel bacino artificiale di Suviana, sull’Appennino Bolognese. Tutta la mia vicinanza e quella del Governo ai familiari delle vittime e ai feriti rimasti coinvolti. Un ringraziamento ai Vigili del Fuoco prontamente intervenuti, ai soccorritori e a quanti stanno lavorando in queste ore nella ricerca dei dispersi.”