(Sesto Potere) – Forlì/Cesena – 3 novembre 2023 – “L’accoglimento da parte del Governo Meloni della richiesta dello stato di emergenza per i territori romagnoli colpiti dal sisma di settembre, che ho seguito personalmente, è il miglior modo per rispondere alle dichiarazioni del sindaco di Tredozio: questo passaggio certifica come l’Esecutivo continui a lavorare incessantemente nell’interesse dei cittadini e come lo faccia in stretto raccordo con i parlamentari che portano le esigenze del territorio a Roma”. Lo dichiara Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia, alla conclusione del Consiglio dei Ministri.
Nei giorni scorsi – a metà ottobre – la sindaca di Tredozio Simona Vietina aveva chiesto la convocazione immediata del consiglio dei Ministri per dichiarare l’emergenza nazionale per il terremoto del 18 settembre. La situazione era: “Cittadini al freddo, studenti in scuole in tenda, attività commerciali chiuse che non possono più aspettare” e auspicando in caso di un mancato intervento del governo “una manifestazione a Roma” per far valere i diritti delle persone colpite
“Il terremoto del 18 settembre ha provocato un’altra ferita al nostro territorio e sin da subito, in stretto raccordo con la Protezione Civile e il Governo, ci siamo attivati per monitorare la situazione, avere contezza dei danni e coordinare i primi interventi – prosegue Buonguerrieri – Oggi la dichiarazione dello stato di emergenza per un periodo di dodici mesi, con lo stanziamento dei primi 6 milioni di euro per le esigenze più immediate, è un passaggio fondamentale che permetterà di affrontare questa delicata fase e impostare la ricostruzione, dando sostegno ai cittadini e alle imprese di tutti i comuni colpiti”.
“A Tredozio ci sono danni davvero rilevanti – aggiunge il parlamentare di FdI – così come a Rocca San Casciano, comune in cui va detto è stato più semplice fare riunioni ed incontri pubblici con i cittadini, per via della presenza di un Sindaco che non ha ostilizzato i rapporti, diversamente dal Sindaco di Tredozio, che ha invece rotto i ponti con molti negli ultimi cinque anni, che quando nella scorsa legislatura era parlamentare non si è mai vista in alcun territorio della provincia dove è stata eletta e oggi si permette pure di criticare chi, tutti i giorni, è costantemente impegnato sul territorio come le cronache puntualmente riportano”.
“Ma nonostante l’atteggiamento del Sindaco di Tredozio, i cittadini possono stare tranquilli, nessuno li lascerà soli come dimostra anche la presenza e l’impegno degli uomini di Governo, a partire dal Viceministro Galeazzo Bignami. Noi dialoghiamo con tutti i sindaci, a prescindere dal colore politico, occorre però, come in ogni rapporto, reciproco rispetto e proficuo confronto – conclude Alice Buonguerrieri – qualcuno dovrebbe farsi un profondo esame di coscienza prima di parlare”.