mercoledì, Novembre 15, 2023
HomeBolognaSindacati, Tullia Bevilacqua rieletta segretario regionale di Ugl Emilia-Romagna

Sindacati, Tullia Bevilacqua rieletta segretario regionale di Ugl Emilia-Romagna

(Sesto Potere) – Bologna – 7 ottobre 2023 – Tullia Bevilacqua è stata rieletta, per acclamazione, segretario regionale di Ugl Emilia-Romagna. All’atto dell’investitura – a conclusione del quinto congresso regionale confederale del sindacato, che s’è svolto questa mattina nella sala convegni dell’Hotel Millenn di Bologna, ha indicato come vice segretario Francesco Stavale, (i due nella foto in alto con Vincenzo Abbrescia) attuale segretario regionale Emilia-Romagna di Ugl metalmeccanici.

Ha presieduto i lavori congressuali Vincenzo Abbrescia segretario confederale della Ugl con delega alle politiche economiche. Al tavolo dei relatori anche Giuseppe Dominici, segretario Regionale Ugl Toscana e Francesco Zolezzi, segretario regionale Ugl Liguria.

In collegamento da remoto ha portato i saluti ai delegati ed ha condotto un breve intervento anche il segretario generale dell’Ugl Francesco Paolo Capone.

In sala anche autorevoli rappresentanti politici e istituzionali.

Filippo Pieri generale della Cisl Emilia Romagna

Hanno preso la parola Vincenzo Colla, assessore allo Sviluppo economico, green economy, lavoro e formazione professionale della Regione Emilia-Romagna; Filippo Pieri generale della Cisl Emilia Romagna, e per un breve saluto il viceministro alle Infrastrutture e ai trasporti, Galeazzo Bignami.

Sono stati letti in assise anche messaggi di “buon lavoro congressuale” trasmessi dai dirigenti regionali di Cgil e Uil.

Nella sua – applauditissima – relazione congressuale Tullia Bevilacqua ha ripercorso: “l’azione dell’Ugl condotta in questi ultimi cinque anni in maniera intransigente, solida e strutturata. Come dimostrano le tante iniziative promosse per la difesa dell’occupazione, lo sviluppo delle imprese, la difesa dei distretti produttivi e del Made in Italy, la sicurezza in azienda e individuale. E senza mai guardare in faccia nessuno. Un impegno – quello in difesa dei lavoratori e dei diritti sindacali – che è nostra intenzione continuare e rafforzare ulteriormente avendo come stella polare il bene collettivo”.

Particolarmente apprezzata trasversalmente – anche da parte degli ospiti – l’attività condotta dall’Ugl all’interno del ‘Patto regionale per il clima ed il lavoro’.

Inoltre, è stata indicata da tutti “come nuova sfida da portare a termine” la battaglia per la partecipazione, intesa come: “nuovo paradigma delle relazioni industriali che ponga il lavoratore al centro dei processi decisionali”.

il tavolo della presidenza con l’intervento di Bevilacqua

Tema richiamato da Tullia Bevilacqua ed espressamente citato dal segretario generale dell’Ugl Francesco Paolo Capone nel suo intervento: “Si deve attuare l’articolo 46 della Costituzione in forza del quale la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende, prima ancora che alla ridistribuzione degli utili”.

Ha illustrato i nuovi obiettivi e le nuove sfide sindacali – Tullia Bevilacqua – ricordando il difficile passaggio del mondo del lavoro dentro tre crisi: economica, pandemica e dell’alterazione dei mercati dopo l’esplosione della guerra in Ucraina.

E, in conclusione del suo intervento, il segretario regionale di Ugl Emilia-Romagna ha citato anche Anna Frank, nel passaggio del noto diario, scritto durante i due anni vissuti in clandestinità, che si richiama al mondo che muta lentamente in un deserto: “odo sempre più forte l’avvicinarsi del rombo che ucciderà anche noi, partecipo al dolore di milioni di uomini. Eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità”.

Un messaggio finale di speranza quello di Tullia Bevilacqua, perché oltre all’impegno ed alla dura lotta sindacale quotidiana che l’Ugl assicura di condurre ogni giorno manche in Emilia-Romagna, non manchi mai negli iscritti come nei cittadini tutti, lo sguardo al bene, al bene collettivo, alla comunità nella sua interezza.