lunedì, Marzo 18, 2024
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Rt6, incontro su storia e cultura della Romagna Toscana

(Sesto Potere) – Forlì – 18 marzo 2024 – Un tuffo nella storia e nella cultura della Romagna Toscana. Per compierlo i soci della Round Table 6 Forlì, hanno scelto per il terzo anno consecutivo Rocca San Casciano, che della Romagna Toscana fu capoluogo. Presso la storica Trattoria La Pace, affacciata sulla centralissima piazza Garibaldi, dopo i saluti del presidente della RT6, Niccolò Riccardi, ad introdurre la serata è stato Vincenzo Bongiorno, ex socio della Round Table 6 e membro d’onore di III Zona, molto legato a Rocca San Casciano e uno degli ideatori, assieme ad alcune persone del paese, del Progetto “Cambia VITA” per portare nuovi residenti in paese, riuscendo a far tornare in positivo il saldo demografico degli ultimi anni, cosa che non accadeva da più di due decenni.
A relazionare sulla storia e la cultura della Romagna Toscana è stato il prof. Giorgio Zauli, già insegnante di lettere nella scuola secondaria, residente a Faenza ma originario di Rocca, comunità con la quale ha mantenuto sempre un forte legame. È stato fondatore, con un gruppo di amici dell’Associazione Tradizioni Acquacheta, di cui è attualmente presidente. Con l’Associazione si è molto dedicato ai giovani, fino ad arrivare alla fondazione del “Museo delle tradizioni della Romagna Toscana”; attivo inoltre con progetti didattici, escursioni sul territorio, conferenze, mostre e pubblicazioni, di cui molte scritte e curate da lui stesso.
“La serata a Rocca – dichiara Niccolò Riccardi, presidente della RT6 – si è confermata speciale, all’insegna della riscoperta delle radici del meraviglioso territorio noto come Romagna Toscana. Grazie al nostro relatore, il prof. Giorgio Zauli, per l’interessante lezione, e grazie all’amico Vincenzo Bongiorno, legatissimo a Rocca, per l’aiuto che ogni anno mette a disposizione nell’organizzazione della serata. Un ringraziamento, inoltre, lo rivolgiamo anche a Gino Garzanti, titolare de La Pace, per l’amicizia e la simpatia con cui ci ha accolto in trattoria insieme alla sua signora”.