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Referendum sul lavoro: in provincia di Forlì-Cesena raccolte già più di millecinquecento firme

(Sesto Potere) – Forlì – 6 maggio 2024 – A meno di due settimane dall’inizio della raccolta firme per i 4 referendum sul lavoro nella sola provincia Forlì-Cesena sono state raccolte oltre 1500 firme, tra cartaceo e online.

Tra le firme raccolte anche quella della Segretaria del Partito Democratico Elly Schlein (nella foto con Maria Giorgini), presente ieri sera alla Festa dell’Unità di Forlì.

“Un bel risultato che infonde energia per continuare la raccolta nelle piazze nei luoghi di lavoro e nelle Camere del Lavoro e far conoscere i quesiti per un lavoro dignitoso, tutelato, stabile e sicuro al maggior numero di persone”: commenta in una nota la CGIL di Forlì Cesena.

Maria Giorgini Segretaria Generale CGIL Forlì Cesena commenta queste settimane: «I Referendum che la CGIL propone rimettono al centro del paese il lavoro e i suoi drammi tra cui la precarietà in ingresso e in uscita e la mancanza di sicurezza, ed la risposta migliore per restituire dignità e speranza perché un modello diverso di sviluppo che tenga conto delle persone che per vivere hanno bisogno di lavorare, è possibile! – poi aggiunge – Ciò che noi chiediamo, è che la politica torni ad occuparsi di lavoro, anche nel nostro territorio le nuove assunzioni da anni e in maniera crescente sono di contratti a termine e precari, i morti sul lavoro sono raddoppiati e i bassi salari e lo sfruttamento sono una realtà di una fetta di economia che compete al ribasso, noi non ci stiamo e con i Referendum diciamo Basta!».

Stop precarietà, più sicurezza negli appalti, tutela contro i licenziamenti illegittimi e abrogazione del contratto a tutele crescenti del Jobs Act sono gli obiettivi dei quattro quesiti che sono stati depositati in Cassazione. La raccolta firme porterà al voto referendario nel 2025.

Per sostenere i referendum depositati da CGIL si può firmare anche online attraverso la piattaforma www.cgil.it/referendum