venerdì, Marzo 29, 2024
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Ravenna, in procinto di partire i lavori per la realizzazione del bike park all’ex ippodromo

(Sesto Potere) – Ravenna – 29 marzo 2024 – Nella seduta di martedì 26 marzo, la giunta comunale di Ravenna ha approvato il progetto definitivo esecutivo, presentato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in municipio. L’intervento, del valore di 2,1 milioni, sarà realizzato con fondi Pnrr, nell’ambito di un appalto integrato, da un raggruppamento avente quale mandatario il consorzio Cear e quale mandante l’ingegner Luigi Pagano, a capo dei progettisti che fanno parte del raggruppamento.

Il soggetto che si è aggiudicato l’appalto ha infatti provveduto anche alla redazione del progetto definitivo – esecutivo. Il Comune ha consegnato ufficialmente i lavori all’impresa oggi, mercoledì 27 marzo, e gli interventi partiranno già dal mese di aprile.

“Siamo molto soddisfatti – dichiara il sindaco Michele de Pascale (nella foto in alto) – di avere raggiunto questo importante obiettivo, rispetto al quale avevamo preso un impegno a seguito della sensibilizzazione in particolare del Comitato Amici del Ciclismo, che nel 2020 ha promosso una petizione per la realizzazione di un impianto sportivo dedicato al ciclismo, struttura che nel nostro comune mancava. Avendo candidato con successo il progetto all’ottenimento di fondi Pnrr, potremo colmare questa lacuna dotando Ravenna di un impianto non solo per le attività della bicicletta ma anche per il pattinaggio e per questo ringrazio gli Amici del Ciclismo e tutte le società sportive che si sono spese perché questo sogno diventasse realtà. Inoltre, grazie alla scelta dell’ex ippodromo, potenziamo l’attuale offerta di attività sportive praticabili all’interno del parco, migliorando un luogo centrale della città – peraltro vicino al quartiere Darsena, al centro della rigenerazione urbana di Ravenna – che diventerà così una vera e propria cittadella dello sport”.

L’intervento consiste nella realizzazione di un ciclodromo (bike park) in asfalto interamente scoperto, che insiste in gran parte sull’attuale pista dell’ippodromo – i percorsi sono stati previsti adattandoli al vecchio perimetro della pista dell’ippica che rimane così identificabile – e in parte sull’area verde interna, nella sua parte a nord, nonché di una pista per pattinaggio. I circuiti sono concepiti per permettere gare ciclistiche lungo l’ovale o seguendo un percorso più articolato e sinuoso, ma anche percorsi di allenamento di lunghezza minore ed anche per gli utenti più piccoli. La conformazione dei percorsi è concepita in modo tale che nel corso delle attività d’allenamento non ci sia impedimento alla fruizione dell’area verde interna in cui vengono praticate le altre attività. Oltre al ciclismo sarà possibile praticare il pattinaggio a rotelle in un anello espressamente dedicato da 200 metri e in un tratto di pista promiscuo dove sarà possibile praticare entrambe le discipline. Inoltre, saranno sempre attivi ed agibili i campi da calcio e calcetto attualmente esistenti.

L’impianto risulta quindi costituito da: pista ciclodromo per eventi agonistici e per allenamenti, di lunghezza pari a 1250 e 1230 metri per le due configurazioni possibili. Il solo anello esterno ha invece uno sviluppo di 885 metri. - pista ad anello per il pattinaggio da 200 metri. e pista per pattinaggio su strada da 300 metri (tratto in promiscuità con il ciclismo).

Le piste per il ciclismo hanno larghezza costante di 5 metri. Per il pattinaggio le piste hanno larghezza di 5,50 metri per l’anello e di 6 per il circuito stradale.

Inoltre, nella zona a nord delle stalle sarà realizzato, su una superficie di circa mille metri quadri, un percorso di pump track (circuito di dossi, curve sopraelevate e discese appositamente progettato per essere percorso senza pedalare, ma semplicemente ‘pompando’, generando cioè slancio attraverso i movimenti in su e in giù del corpo) con finitura in asfalto.

Alla conferenza stampa di presentazione del progetto sono intervenuti anche alcuni membri del direttivo del Comitato Amici del Ciclismo di Ravenna, l’associazione promotrice del Ravenna Bike Park attiva dal 2021, che hanno donato al Comune di Ravenna l’opera d’arte realizzata dall’artista americano Michael Valenti per sostenere la raccolta fondi che lo stesso Comitato avvierà nel prossimo autunno.

“Nei mesi scorsi – affermano i rappresentanti del Comitato – abbiamo contattato via Instagram numerosi artisti stranieri che lavorano sul tema ciclismo per chiedergli di contribuire alla nostra prossima raccolta fondi donandoci alcune delle loro opere da poter utilizzare come ricompensa per i futuri donatori. Qualcuno di loro ci ha regalato alcune stampe e poster mentre lo statunitense Michael Valenti (https://veloist.com/), forse per le sue indubbie origini italiane, si è subito appassionato al nostro progetto e ci ha proposto di realizzare un’opera tutta per noi. Abbiamo così lavorato insieme a lui fornendogli le informazioni sul luogo in cui il Bike Park si sarebbe realizzato, sulla sua storia, sui suoi aspetti caratteristici e quello che ne è uscito è una bellissima opera d’arte in cui un fantino in maglia giallorossa a rombi, cavalca una bicicletta nell’anello dell’ippodromo tra la tribuna liberty e i pini. Per noi è stato amore a prima vista e siamo molto contenti e orgogliosi che l’amministrazione abbia deciso di farla diventare l’immagine ufficiale del futuro Ravenna Bike Park.”

Il connubio arte e bicicletta promosso dal Comitato Amici del Ciclismo proseguirà anche nei prossimi mesi con due mostre nella galleria a cielo aperto di Via Zirardini. Il 28 Giugno, due giorni prima dello storico passaggio del Tour de France in città, sarà inaugurata “Un secolo di ciclismo a Ravenna”, un progetto ideato e realizzato dal Comitato in collaborazione con l’illustratrice Giuditta Matteucci (https://giudittamatteucci.it/) per celebrare e riscoprire la storia del ciclismo ravennate attraverso le maglie delle squadre che hanno fatto la storia del ciclismo ravennate dal 1892 ad oggi. Dal 6 Settembre al 6 Ottobre sarà invece la volta di “Cyclasy”, una produzione dell’artista ravennate Luca Barberini (https://kokomosaico.com/it/store/luca-barberini) che unendo la sua passione per il ciclismo e la sua fantasia espressiva realizzerà una serie di opere che saranno poi vendute e di cui parte del ricavato contribuirà alla raccolta fondi del Comitato.

Alcuni mesi fa il Comitato Amici del Ciclismo ha infatti deciso di voler restituire in qualche modo la fiducia che i 1000 firmatari e l’amministrazione comunale hanno riposto in loro sostenendo la realizzazione del Ravenna Bike Park ed è per questo che ad Ottobre verrà lanciata una campagna di crowdfunding per finanziare la realizzazione all’interno dell’ex ippodromo uno spazio con ostacoli e percorsi dedicati allo sviluppo delle abilità di guida in bicicletta, uno spazio di puro divertimento dedicato ai più piccoli che non è previsto nell’intervento finanziato dal PNRR.

Il 2024 sarà dunque un anno intenso per il movimento ciclistico ravennate che, oltre allo storico passaggio del Tour de France, avrà al centro l’avvio dei lavori per la realizzazione del Ravenna Bike Park, il progetto costitutivo del Comitato che permetterà di dotare la città di una vera e propria palestra di ciclismo e continuare ad alimentare la fiamma della passione per le due ruote in città.