martedì, Luglio 15, 2025
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Raccolta differenziata, campagna Hera per una plastica di qualità nella Stazione ecologica di Castel Bolognese

(Sesto Potere) – Castel Bolognese – 15 luglio 2025 – Sembra facile da conferire, eppure è tra i rifiuti più insidiosi, tanto che la sua percentuale di riciclo è storicamente la più bassa in assoluto: si tratta della plastica, uno dei materiali più inquinanti ma purtroppo fanalino di coda per quanto riguarda la qualità nella raccolta differenziata.

Per questa ragione, Hera ha deciso di avviare una campagna per migliorare la qualità della plastica partendo dalla Stazione ecologica che si trova a Castel Bolognese.

L’iniziativa prenderà il via anche a Lugo e successivamente verrà ampliata a tutti i comuni della provincia di Ravenna, estendendo l’azione informativa e di sensibilizzazione su tutto il territorio. Con l’obiettivo di ricordare ai cittadini le modalità corrette per buttare questo rifiuto.

La raccolta differenziata è in crescita costante e registra percentuali da record in generale in tutto il territorio ravennate gestito da Hera, con una percentuale provinciale di rd che ha superato l’80%.
A Castel Bolognese la raccolta differenziata è consolidata sopra l’80%. Uno stimolo a migliorare concentrandosi anche sulla qualità.

Nell’ultimo report “Sulle tracce dei rifiuti”, il documento dedicato alla raccolta differenziata che il Gruppo Hera pubblica ogni anno, si può capire tra l’altro la percentuale di effettivo recupero di ogni frazione che entra nei rispettivi cassonetti stradali, nei bidoncini del porta a porta o che viene portata alla Stazione ecologica.

A fronte di percentuali di qualità molto alte registrate sulle raccolte di carta (oltre 80%), vetro (90%), legno (99%) e ferro (100%), la plastica conferita viene riciclata solo al 31%. Serve un’operazione qualità: divulgare sempre di più le informazioni corrette e incrementare i controlli dei rifiuti conferiti dai cittadini, a cominciare dalle Stazioni ecologiche nelle quali c’è un contatto diretto tra gli utenti e gli operatori che possono in questo modo accertare la correttezza dei materiali e spiegare eventualmente cosa non va.

Perché è così difficile conferire correttamente la plastica? Perché ci sono molti rifiuti che sono fatti di plastica ma non sono imballaggi, e dunque vanno insieme ai rifiuti indifferenziati perché non valorizzabili dal consorzio Corepla. “Trova l’intruso” è proprio l’invito che Hera ha deciso di scrivere sui totem installati all’ingresso delle Stazioni ecologiche e sui volantini che vengono distribuiti agli utenti dei centri di raccolta e agli Sportelli Clienti Hera, con l’obiettivo di risolvere i dubbi attraverso informazioni utili sui materiali che vanno nella plastica e quelli che invece no.

Il semaforo verde è per tutto ciò che è un imballaggio in plastica, cioè contiene o avvolge un altro prodotto: per esempio sacchetti in plastica, contenitori in plastica per alimenti come vaschette portauova, per gelato, yogurt, creme, formaggi, dessert, oppure bottiglie che contenevano bevande, bicchieri e piatti di plastica, barattoli, buste, flaconi, polistirolo da imballaggio.

Se invece il rifiuto in plastica non è un imballaggio, è un intruso: per esempio i giocattoli di qualsiasi genere, le bacinelle, i materiali in gomma, le posate di plastica usa e getta, le cover dei cellulari, le cartelline portadocumenti, gli imballaggi costituiti da diversi materiali (come carta e plastica insieme).

L’invito ai cittadini è anche di scegliere sacchi trasparenti quando portano la plastica alle Stazioni ecologiche, in modo che gli operatori possano controllare la correttezza di quanto conferito. 

Nel 2024 nella provincia di Ravenna i centri di raccolta hanno registrato oltre 450.000 accessi, per un totale di circa 957.000 conferimenti.

L’impegno dei comuni e la collaborazione per un futuro più sostenibile

“Le cittadine e i cittadini di Castel Bolognese hanno già dimostrato grande sensibilità e responsabilità verso l’ambiente, distinguendosi come una delle realtà più virtuose della provincia di Ravenna per quanto riguarda la raccolta differenziata,” commenta la consigliera delegata all’Ambiente, Selene Tondini. “Il passaggio alla raccolta porta a porta ha portato risultati importanti, consentendoci in pochi anni di raggiungere, e in alcuni casi superare, gli obiettivi stabiliti a livello regionale. Siamo convinti che, grazie all’impegno di tutta la comunità e alla preziosa collaborazione di Hera, anche la qualità della raccolta della plastica possa migliorare sensibilmente nel corso del prossimo anno. La plastica è uno dei materiali con cui veniamo più spesso in contatto nella quotidianità: è quindi fondamentale prestare solo un po’ più di attenzione per fare, insieme, un ulteriore passo avanti”