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Pale eoliche a Montefeltro. Tassinari (Fi): “Presto un tavolo tra Toscana, Emilia-Romagna e ministero” 

(Sesto Potere) – Roma – 18 aprile 2024 – Si è svolto questa mattina nella sede del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica un importante incontro sul progetto di impianti eolici industriali di grande taglia in corso di autorizzazione nel Montefeltro nell’area Toscana.

Oltre al Ministro on. Gilberto Pichetto Fratin, erano presenti enti locali, sindaci e parlamentari eletti in Emilia-Romagna ed in Provincia di Rimini, come – tra gli altri – la parlamentare forlivese di Forza Italia Rosaria Tassinari e il deputato della Lega Jacopo Morrone (nelle foto)

“Trasformare quest’area in un complesso industriale eolico formato da circa 60 aerogeneratori di grandissima taglia avrebbe con impatti enormi sull’ambiente e sulla stabilità dei versanti – dice l’onorevole Rosaria Tassinari che ha partecipato all’incontro – ed andrebbe a penalizzare moltissimo il percorso di valorizzazione turistica della zona. Questo progetto comporterebbe un processo di impoverimento dell’economia delle Valli Marecchia e Conca che è legata al turismo e alle attività socio culturali: negli ultimi anni si sono investiti oltre 13 milioni di euro per la valorizzazione del territorio che si sommano ad altri 8,5 già stanziati fino al 2027″.

“Il problema – continua Rosaria Tassinari – è che questo impianto sorgerebbe in un territorio che è all’interno della Regione Toscana ma che produrrebbe, in termini di impatto visivo, i suoi effetti principalmente sulle confinanti comunità e località dell’Emilia-Romagna. La complicazione è che la Regione Toscana ha dato parere favorevole e l’Emilia Romagna invece contrario: credo che la cosa più ragionevole sia seguire la strada del dialogo e per questo trovo intelligente la proposta avanzata dal ministro Gilberto Pichetto Fratin che si è reso disponibile a creare un tavolo di confronto tra le due regioni ed il Ministero stesso per affrontare la situazione e trovare una soluzione ed in questo senso penso che sia giusto che anche la Regione Emilia Romagna faccia la sua parte”.

“Se infatti è assolutamente vero che il cammino verso la transizione ecologica non può essere interrotto e che è strategico individuare e realizzare fonti di energia rinnovabile ma al tempo stesso non possiamo dimenticare che la valorizzazione turistica e culturale del nostro patrimonio naturale è un asset fondamentale che va difeso e preservato”: conclude la parlamentare forlivese di Forza Italia.