venerdì, Aprile 5, 2024
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Il rincaro degli affitti in UE rallenta, ma le maggiori città italiane ancora tra le più costose. Bologna al 5°posto per i prezzi dei monolocali

(Sesto Potere) – Roma – 5 aprile 2024 – HousingAnywhere, la più grande piattaforma europea di affitti a medio termine, ha pubblicato il suo ultimo International Rent Index per il primo trimestre del 2024, analizzando gli andamenti dei prezzi di affitto nelle 28 maggiori città europee e coprendo un totale di più di 65.000 stanze, monolocali e appartamenti da una a tre camere da letto.

La ricerca ha svelato aumento annuo del 3,8% nel primo trimestre del 2024. Si tratta di soli due punti in meno rispetto all’aumento del 5,8% annuo alla fine del 2023. Nonostante il rallentamento della crescita dei prezzi, però, i costi continuano a essere refrattari, ponendo continue sfide in termini di accessibilità economica in Europa, soprattutto in Italia, dove le maggiori città continuano a comparire nella top 10 delle metropoli più care.

Tra i principali dati di questa edizione: cinque città in Europa mantengono costantemente il podio delle più costose in termini di stanze, appartamenti e monolocali, con prezzi medi degli appartamenti ad Amsterdam, Parigi rispettivamente a 2.275 e 1.862 euro.

Roma regina in Italia nei prezzi degli appartamenti, seconda in tutta Europa con un canone di 2.000 euro, Milano ottava con ben 1.700 euro. Cresce Torino al 37,5%, ma rimane tra le più accessibili, con “soli” 1.100 euro.

Roma occupa la nona posizione con 1.200 euro e un aumento del 20% annuo.

Amsterdam, Parigi, L’Aia, Monaco di Baviera e Utrecht si classificano costantemente tra le prime 10 città con i prezzi più elevati per appartamenti, stanze e monolocali, indicando sfide di accessibilità costante nei Paesi Bassi e in Germania. 

Amsterdam e Roma mantengono le loro posizioni come le prime due città con i prezzi più elevati per gli appartamenti, con aumenti minimi dei prezzi degli affitti su base annua, rispettivamente dello 0,1% e del 2,6%.

 Torino e Valencia registrano i maggiori aumenti su base annua degli affitti, pari al 37,5% e al 33,3%, ma rimangono tra le città europee con gli affitti più bassi, rispettivamente a 1.100 e 1.400 euro.

Bologna si colloca al quinto posto nella classifica dei prezzi per i monolocali, con oltre il 25% di crescita dal 2023 e oltre 1.370 euro di spesa richiesta. 

Più nel dettaglio della statistica di HousingAnywhere sui monolocali: l’Italia scala la classifica. Pur essendo ancora predominanti nella classifica, alcune città tedesche hanno registrato cali di prezzo, come Stoccarda e Berlino con cali rispettivamente del 26,2% e del 7,7%. 
Al contrario, alcune città italiane hanno registrato forti aumenti.

Con un incremento non inferiore al 25%, Bologna si colloca al quinto posto come città più costosa per i monolocali. Roma occupa la nona posizione, con un canone medio di locazione di 1.200 euro e un aumento del 20% annuo.

In Spagna, Madrid registra un aumento su base annua del 13,7%, colmando gradualmente il divario con i prezzi di Barcellona. Valencia registra uno dei più alti aumenti annui nei prezzi degli affitti (23%), ma offre comunque prezzi di affitto più convenienti (con un affitto medio di 800 euro).