(Sesto Potere) – Forlì, 7 settembre 2024 – Grande partecipazione, dibattiti e momenti conviviali: si chiude con un bilancio più che positivo l’edizione 2024 della Festa CGIL di Forlì Cesena.
«Tre giorni intensi che hanno visto l’impegno di oltre cento volontari e volontarie che ci hanno fatto sentire a casa. Un risultato non scontato– ha commentato la segreteria generale CGIL Forlì Cesena Maria Giorgini – che ha permesso di portare alla cittadinanza, oltre che momenti conviviali anche dibattiti di alto profilo sui grandi temi internazionali, nazionali e locali. Salari, pensioni, diritti, sanità, pubblica e istruzione, oltre che difesa della Democrazia e della Costituzione, sono stati al centro dei dibattiti nella consapevolezza che è in corso una stagione di rivendicazioni e di lotte che la CGIL, non da sola ma insieme ad altre forze sociali del Paese, ha aperto per determinare un cambiamento. Referendum sul Lavoro, Referendum contro l’Autonomia Differenziata e l’impegno per la sicurezza sul lavoro, il contrasto alla precarietà e la difesa del perimetro pubblico dei servizi ci vedranno protagonisti nei prossimi mesi e nel 2025».
La prima giornata di Festa è iniziata col botto e il tutto esaurito per l’intervista di Serena Bortone al Segretario Generale CGIL Maurizio Landini.
Già dal pomeriggio di mercoledì la festa si è animata grazie all’inaugurazione con il Presidente della Provincia Enzo Lattuca, la presentazione a cura degli studenti e studentesse che hanno partecipato al progetto Promemoria Auschwitz e la presentazione del libro di Miguel Gotor, assessore alla Cultura Comune di Roma, già componente della Commissione Moro, in dialogo Valter Bielli, Associazione Luciano Lama e Gianni Cipriani, direttore di Globalist.it
Il pomeriggio della seconda giornata si è svolto all’insegna del dibattito sulle politiche di genere e su quanta strada ci sia ancora da percorrere per una piena parità, dentro e fuori i luoghi di lavoro. I presenti hanno ragionato sulla parola: discriminazione con straordinaria presenza di Lara Ghiglione, Cecilia Lavatore e Eleonora Pinzuti.
La seconda serata è stata tutta dedicata ai temi della Regione e del territorio, in particolare i grandi nodi su sanità e lavoro, con Stefano Bonaccini, Michele De Pascale e Massimo Bussandri intervistati dalla giornalista Sofia Ferranti.
L’ultima giornata si è aperta con il dibattito sul tema della Democrazia in Italia e in Europa, con ospiti illustri che hanno analizzato le contraddizioni e i pericoli del momento storico – si pensi alla giuerra in Ucraina – che stiamo vivendo, sono intervenuti Annalisa Corrado, Francesco Maria Caruso, Giuseppe Giulietti e Luigi Giove, a moderare il dibattito Maria Giorgini.
L’ultima serata di Festa è trascorsa tra balli, musica e divertimento grazie a Cosascuola Music Academy, New Dance Studio e lo spettacolo di Maria Pia Timo che hanno festeggiato il primo anno della CGIL provinciale di Forlì Cesena.
Gli organizzatori della Festa CGIL di Forlì Cesena ringraziano le associazioni che hanno accompagnato Anpi, Libera, Amnesty International, Emergency, Centro Pace, Federconsumatori, Sunia, Auser, Pietre resistenti e il Tavolo delle associazioni contro la violenza sulle donne. Ed un ringraziamento è stato rivolto anche all’Associazione dell’Area Feste di Vecchiazzano che ha ospitato l’evento.