martedì, Novembre 14, 2023
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Gambettola, Paesani: “il PD abbandona il sindaco Bisacchi?”

(Sesto Potere) – Gambettola- 12 ottobre – “In paese si discute sul consenso del sindaco Bisacchi dopo che è stato reso noto il conflitto di interesse con il padre” – è quanto sostiene il consigliere di minoranza Emiliano Paesani che prosegue “Certamente sono tempi di importanti valutazioni anche all’interno del PD Gambettolese, ora che il partito deve gestire la scomoda situazione che si è venuta a creare all’interno della Giunta Bisacchi tra il sindaco stesso e l’assessore alla Cultura Serena Zavalloni, sostenuta dal partito anche sulla stampa. Già si è fatto il nome in paese di un nuovo candidato Pd”.

Il Consigliere di opposizione interviene così nuovamente a commento della vicenda “conflitto di interesse e spaccatura all’interno della giunta” dopo che la segreteria del PD di Gambettola è uscita sulla stampa in merito a quanto accaduto all’interno del
Consiglio Comunale del 25 settembre con l’intento di gettare acqua sul fuoco.

“Il partito non conferma la linea Bisacchi – continua Paesani – non ha difeso la bontà della delibera presentata, ha ridimensionato il valore dell’astensione dell’assessore Zavalloni e implicitamente, inneggiando a valori di protezione del cittadino e di perseguimento del bene comune, ne ha condiviso la decisione”.

Al momento della votazione di una delibera avente ad oggetto un terreno acquistato anche dal padre del Sindaco, l’assessore Serena Zavalloni ha ritenuto infatti che la risposta fornita dalla sua amministrazione non desse garanzie ai 115 cittadini in merito alle loro richieste di inedificabilità del terreno e ha deciso per questo motivo di astenersi. Questa motivazione si è letta in una sua intervista rilasciata alla stampa.

“Su questo terreno – conclude Paesani – si giocherà una partita fondamentale per le prossime elezioni amministrative 2024. Cosa prevarrà all’interno del PD? L’integrità morale sempre sventolata dalla sinistra nostrana o si tenderà a sopire la questione del
conflitto d’interesse che ha dato adito a più di un sospetto nel paese?”.

“Come opposizione, a soli 8 mesi dal voto, siamo preoccupati di quanto potrà fare un sindaco alla ricerca di consenso. Pur di dimostrare grandi capacità, in un momento in cui la sua immagine vacilla, temiamo che possa sostenere spese scellerate, impegnando fortemente le casse del Comune e azzerandone i futuri margini di manovra. Ci chiediamo come potrà il partito nei prossimi mesi rinnovare la fiducia al sindaco e soprattutto come farà a lasciare che Letizia Bisacchi continui ad occuparsi di un affare della portata della Sacta, progetto enorme e delicato, che coinvolge attori
importanti e che richiede certamente l’appoggio incondizionato e convinto di tutte le
parti.” “Come opposizione vigileremo con la massima attenzione”: conclude Paesani.