(Sesto Potere) – Forlì – 9 maggio – Ieri, si è svolta un’interessante conversazione organizzata dal Soroptimist International Club Forlì, presso Palazzo Albicini, sede dell’associazione Aurora Aps, dal titolo “Donne e Sport – la lunga strada verso la parità”. La serata si colloca in linea con le direttive del Soroptimist international che per il biennio 2024/25 si propone di sviluppare il tema empowerment e contrasto alle diseguaglianze – donne e sport.
Prendendo spunto dal Centenario della 12° edizione del Giro d’Italia partito da Milano nel 1924, in cui Alfonsina Strada, unica donna nella storia del Giro ad aver gareggiato e alla quale il Soroptimist ha appena dedicato l’emissione di un francobollo commemorativo con l’intento di sostenere attraverso la rete di club la promozione e la sottoscrizione della “Carta Etica per lo Sport Femminile”, che ancora manca.
Sono stati affrontati i temi legati al gender equality, alla parità di trattamento tra uomini e donne, al contrasto agli stereotipi, alle discriminazioni sia in ambito professionistico che amatoriale, e agli aspetti legati alla prevenzione della violenza con un approccio inclusivo che consideri anche la disabilità.
Ha introdotto la serata Mariarita Zanca, Presidente del Club, che ha presentato la relatrice ospite, la professoressa Silvia Camporesi, bioeticista, docente universitaria ed ex-mezzofondista. Con una lunga esperienza di ricerca e di insegnamento all’estero, più precisamente a Londra presso il prestigioso King’s College, si occupa, per l’appunto, a livello internazionale di etica, tecnologia e sport, coniugando così la sua passione per l’atletica leggera con il lavoro di tutti i giorni.
L’incontro è servito per presentare anche il suo ultimo volume, “Partire (S)Vantaggiati?” che mira ad esaminare in modo critico le politiche internazionali che regolamentano la partecipazione di atleti e atlete alle competizioni sportive. Ricordando alcuni esempi eclatanti di discriminazione, durante l’incontro la relatrice Silvia Camporesi ha portato alla riflessione di tutti i presenti i più recenti studi sul pensiero filosofico riguardante le tecnologie assistive e genetiche che migliorano le prestazioni fisiche, mentre la Presidente Mariarita Zanca ha messo l’accento sulla sensibilizzazione del tema del linguaggio e della scarsa presenza delle atlete nei media e negli organismi decisionali, nel desiderio di voler contribuire ad una nuova narrazione dello sport e dei suoi luoghi in un’ottica di genere, valorizzando la storia delle atlete con focus dedicati alle professioni sportive.
Erano presenti all’incontro e hanno dialogato con la relatrice diversi ospiti espressione del valore dello sport della nostra città come Juni Francisca, olandese, allenatore della squadra di Softball forlivese, serie italiana A1. Allenatore di grande esperienza, ha vinto un argento e un oro agli Europei alla guida della Nazionale Maggiore dei Paesi Bassi, rispettivamente nel 2015 e nel 2017, e uno storico quarto posto per la squadra Orange nel mondiale assoluto di softball femminile nel 2016 in Canada. E’ alla sua terza stagione in Italia. Confermato nel 2023 non poteva essere altrimenti dopo la doppia vittoria in Coppa Campioni e in campionato nel 2021, oltre alla finale in Europa.
Marilena Rosetti, presidente del Panathlon Club di Forlì, organizzazione molto attiva nella nostra città, che promuove la diffusione della cultura e dell’etica sportiva difendendo i valori dello sport inteso come strumento di formazione e valorizzazione della persona.
Maurizio Gioiello, già docente di italiano e Storia presso l’Istituto ITI di Forlì, giornalista pubblicista, ha collaborato con il Resto del Carlino e con Il Corriere dello Sport-Stadio, ed è stato redattore di Cesena Trotto.
Giuseppe Fabbri, marciatore, ha conseguito 8 record italiani di cui 1 mondiale, 3 chilometri INDOOR, nel 1977.
Ivan Balelli, fiduciario CONI per la provincia di Forlì, ed ex-allenatore di pallacanestro.
Silvia Camporesi, bioeticista, ha una formazione interdisciplinare in biotecnologie e filosofia della medicina. Docente universitaria ed ex mezzofondista. Si occupa a livello internazionale di etica, tecnologia e sport, coniugando così la sua passione per l’atletica leggera con il lavoro di tutti i giorni.
Didascalia prima foto: da sinistra, Juni Francisca, Silvia Camporesi, al centro la Presidente Mariarita Zanca, a seguire Marilena Rosetti, ed infine Maurizio Gioiello. Seconda foto: a destra la Presidente Mariarita Zanca, e alla sua destra la relatrice, Silvia Camporesi.