(Sesto Potere) – Forlì – 30 novembre 2023 – Presentazione oggi in conferenza stampa del progetto di restauro dell’edificio ex Asilo Santarelli, in via Caterina Sforza 45. Hanno illustrato i dettagli il sindaco Gian Luca Zattini, gli assessori Valerio Melandri (foto nell’articolo), Paola Casara e Vittorio Cicognani e i dirigenti comunali Gianluca Foca e Rosella Ibba (nella foto in alto).
Il progetto di Restauro, riqualificazione e valorizzazione dell’edificio “ex Asilo Santarelli” è stato finanziato dal progetto POR FESR suddiviso su due diversi assi, Asse 5 “Qualificazione beni culturali” e Asse 6” Città attrattive e partecipate”: il progetto finanziato con i fondi dell’Asse 6 prevedeva il miglioramento sismico e il restauro esterno dell’intero involucro edilizio e il completamento degli ambienti da destinarsi a laboratori di innovazione. E il progetto finanziato con i fondi dell’Asse 5 prevedeva il completamento interno dei rimanenti spazi dell’edificio da destinarsi ad hub turistico culturale (biblioteca e museo).
Biblioteca Centralizzata Roberto Ruffilli
Grazie ad un accordo tra Comune di Forlì e Università degli studi di Bologna Campus di Forlì, le quattro stanze sul retro dell’edificio del Santarelli e la sala absidale, ospiteranno la Biblioteca Centrale Roberto Ruffilli. La biblioteca universitaria di Forlì mette a disposizione di studenti, ricercatori, docenti e cittadini un notevole patrimonio culturale e storico attraverso un’ampia offerta di risorse e servizi qualificati. La fruibilità è prevista da giugno 2024. I volumi della biblioteca Ruffilli sono stati trasferiti nei locali dell’ex asilo Santarelli in coincidenza con i lavori di ristrutturazione e di adeguamento del Campus universitario che richiederanno alcuni anni, non meno di un triennio.
Archivio Biblioteca Moderna
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Nel seminterrato del Santarelli sarà sistemato l’archivio della Biblioteca Moderna del Comune di Forlì (volumi moderni e materiale multimediale sia di narrativa sia di saggistica pubblicati fino ad un massimo di 70 anni) per uno spazio che potrà contenere 100/120mila libri e riviste.
Museo del ’900
La grande sala absidale è destinata ad ospitare il Museo del ’900 il cui scopo sarà di mettere in valore l’identità della città e il suo patrimonio attraverso la creazione di spazi tecnologicamente evoluti.
Saranno approntati allestimenti specifici sulla base di un progetto che verrà realizzato avvalendosi dell’apporto di storici, studiosi del patrimonio culturale- artistico. Incaricato della realizzazione del Museo del ’900 da parte dell’Università sarà il Prof. Roberto Balzani.
La sala absidale sarà anche aula studio creando così un connubio fra studenti e museo.
Laboratorio Aperto
Una porzione del Santarelli è destinata ad ospitare il Laboratorio Aperto di Forlì, un luogo di innovazione sociale e tecnologica destinato a giovani, imprese, associazioni e studenti per lo sviluppo di progetti innovativi, grazie alla presenza anche di strumentazioni avanzate.
Si occupa dell’implementazione dell’Agenda Digitale della Regione Emilia Romagna e accoglie cittadini ed enti interessati ad acquisire competenze e piena cittadinanza digitale grazie all’ideazione, condivisione e sperimentazione di nuovi prodotti e servizi basati sull’uso della tecnologia. Il Laboratorio è stato creato grazie ai finanziamenti del progetto POR FESR Asse 6.
Attualmente tutte le attività e gli eventi del laboratorio si svolgono nei locali di Via Valverde 15.
Il Laboratorio Aperto di Forlì è un luogo di innovazione sociale e tecnologica destinato a giovani, imprese, associazioni e studenti per lo sviluppo di progetti innovativi dedicati alla valorizzazione del patrimonio architettonico, culturale e storico della città.
Accoglie cittadini ed enti interessati ad acquisire competenze e piena cittadinanza digitale grazie all’ideazione, condivisione e sperimentazione di nuovi prodotti e servizi basati sull’uso della tecnologia.
Promozione Intrapresa e Imprenditorialità Giovanile a Forlì
Presso la struttura del Santarelli in spazi contigui e in parte condivisi con il Laboratorio Aperto sarà sviluppato il progetto sull’imprenditoria giovanile e l’insediamento di start up in attuazione del progetto finanziato da ATUSS, a valere sui fondi FESR e FSE+ Programmazione 2021-2027, e del protocollo di intesa con la Camera di Commercio della Romagna.
Il progetto mira a sviluppare un centro dedicato a promuovere la cultura dell’impresa, a stimolare l’intrapresa giovanile e a fornire servizi a supporto dello sviluppo di idee innovative per nuovi business e startup, in stretto raccordo con il mondo produttivo locale.
I locali laboratoriali saranno aperti agli studenti già da metà dicembre 2023.