martedì, Novembre 21, 2023
HomeEmilia-RomagnaForlì. Anpi: in Feltrinelli presentazione atti del convegno “Lo sguardo dell'altro”

Forlì. Anpi: in Feltrinelli presentazione atti del convegno “Lo sguardo dell’altro”

(Sesto Potere) – Forlì – 21 novembre- Gli atti del convegno “Lo sguardo dell’altro” saranno presentati venerdì 24 novembre , alle 17,00, presso la libreria Feltrinelli, in piazza Saffi 38/45 a Forlì alla presenza del Presidente nazionale dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo (nella foto).

Interverrà Gianfranco Miro Gori, curatore del volume. Introdurrà Lodovico Zanetti, presidente Anpi Forlivese.

Questo volume raccoglie le relazioni del convegno che si è svolto a metà ottobre del 2022 a Forlì e la tavola rotonda finale. Il tema: “Lo sguardo dell’altro”.

E mai titolo fu più appropriato. «Quello sguardo – si è scritto in letteratura – mi disse tutto quello che c’era da dire». Ecco, il punto è se e come noi, gli italiani, abbiamo incrociato quello sguardo, lo sguardo degli aggrediti. Il sottotitolo è esplicito: “Fascismo e coloniali smo visti dagli aggrediti, ieri e oggi”. Crolla così l’imponente mausoleo della retorica di chi limita la sua visione del mondo ai confini del nostro Paese e inquina la parola “Patria” in un minestrone traboccante di nazionalismo. Ecco perché si tratta di una ricognizione storica ambiziosa ed ancora allo stato iniziale, che però ha una valenza politica di peculiare attualità. […] si illustrano nel libro le vicende dell’attacco italiano all’Etiopia, alla Somalia, alla Spagna, alla Grecia, alla Francia, all’Unione Sovietica, alla Cirenaica, all’Albania, alla Dalmazia e Istria, alla Slovenia. Opportunamente Filippo Focardi nella sua relazione cita “The Guardian”, su cui il 25 luglio 2001 si scrive che «i soldati di Mussolini hanno commesso atrocità che per sessant’anni non sono state punite. Adesso la cospirazione del silenzio sta finalmente cominciando ad essere svelata». E Focardi si interroga sulle ragioni di tale “cospirazione”. Ma davvero questa comincia ad essere svelata, oppure registriamo preoccupanti passi indietro?

(dalla prefazione di Gianfranco Pagliarulo)