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Elisa Massa (Pd): “Grave situazione di incuria e degrado del Parcheggio dell’Argine”

(Sesto Potere) – Forlì – 15 aprile 2024 – “Già nel consiglio comunale del 19 febbraio, veniva posta all’attenzione di questa amministrazione lo stato di abbandono e degrado del parcheggio dell’Argine con accesso da viale Salinatore, a seguito dell’evento alluvionale di 11 mesi fa. E a tutt’oggi persiste una situazione di incuria e abbandono: il muretto prospicente la scalinata che collega Villa Serena, abbattuto dall’acqua è ancora a terra e malamente segnalato, che l’area è decisamente degradata con la presenza di rifiuti abbandonati e erba alta nei frustoli, che le colonnine delle biciclette del sistema “Mi muovo in Bici” per il bike sharing, risultano abbandonate e il servizio non è usufruibile. Inoltre, attualmente, l’area di servizio di scarico e pulizia dedicata ai camper non è disponibile e risulta transennata”:

a fornire questo impietoso elenco è Elisa Massa consigliere comunale del Pd che sul tema ha presentato a nome del gruppo un’interrogazione.

Il parcheggio dell’Argine con oltre 400 posti gratuiti viene utilizzato sia per l’accesso al Parco urbano, che alla struttura sanitaria Villa serena, oltre ai Musei civici del San Domenico e al centro storico di Forlì in una decina di minuti di passeggiata.

“I Musei del San Domenico hanno avuto fino ad ora oltre 40.000 visitatori e altrettanti sono quelli prenotati e poiché tale area è indicata nei siti di promozione turistica come uno dei parcheggi di riferimento per i visitatori delle mostre del San Domenico. Ma circa due mesi fa è stato comunicato da questa amministrazione che il parcheggio non era stato inserito nella lista degli interventi prioritari coperti da fondi della struttura commissariale”: ha evidenziato ancora Elisa Massa che ha chiesto al sindaco di conoscere i tempi di ripristino e di rimessa in piena funzionalità di tale parcheggio.

“La risposta fornita dall’assessore comunale all’Ambiente Giuseppe Petetta ci lascia pienamente insoddisfatti”: la conclusione di Elisa Massa.