(Sesto Potere) – Forlì, 12 ottobre 2024 – Presentata questa mattina la lista di Alleanza Verdi Sinistra per il collegio di Forlì-Cesena alle elezioni regionali del 17 e 18 novembre 2024.
La lista è composta dai seguenti candidati, indicati in ordine alfabetico: Milad Jubran Basir, Marta Garaffoni, Sara Londrillo, Ignazio Palazzi, Alessandro Tassinari.
La lista Alleanza Verdi e Sinistra prenderà parte alle prossime regionali a sostegno del candidato presidente Michele De Pascale. Un’alleanza fra le forze Ecologiste e Verdi e della Sinistra a cui hanno aderito e partecipano altri soggetti civici e Possibile.
“Mentre tutti si dividono e trovano ragioni per affermare una propria identità, da due anni, con un forte impegno che sta dando importanti risultati abbiamo messo in campo una Alleanza solida e fondata su programmi condivisi e coerenti con i principi ispiratori delle forze che la compongono. Assistiamo in questi giorni drammatici ad attentati, stragi, massacri di innocenti, invasioni di territori, addirittura le forze dell’ONU vengono attaccate, temiamo che si corra irresponsabilmente verso guerre ancora più estese e sanguinarie. Intendiamo impegnare la nostra Regione per fare tacere le armi e per questo è necessario che sia in campo, anche in Emilia Romagna, l’Alleanza Verdi Sinistra i cui principi sono la pace e i diritti dei popoli e che ha nel suo simbolo la colomba della pace”: si legge in una nota di AVS-Forlì-Cesena.
“Vogliamo prenderci cura dell’Emilia Romagna, della salute e dei suoi cittadini, della sicurezza del suo territorio, della tutela dei beni comuni. Vogliamo contrastare la privatizzazione della Sanità e batterci per un servizio sanitario più efficiente, vicino ai cittadini e fondato sulla prevenzione. Il nostro avversario è il riscaldamento globale e intendiamo essere il caposaldo delle azioni contro il cambiamento climatico, contrastando le politiche negazioniste e concentrate sull’uso dei fossili. Alle alluvioni vogliamo rispondere restituendo spazio ai fiumi, realizzando casse di espansione, laminando le piene, gestendo tracimazioni controllate e delocalizzando gli insediamenti che si trovano nelle aree a maggior rischio”: aggiunge AVS-Forlì-Cesena.
“Per noi sono centrali i diritti di chi lavora e la sua sicurezza, contro il lavoro povero e lo sfruttamento. Intendiamo modificare il sistema degli appalti favorendo le imprese che rispettano i diritti dei lavoratori, contrastando i subappalti e il massimo ribasso. Sono per noi indifferibili la ripresa delle politiche abitative, il riuso del patrimonio edilizio e l’arresto definitivo del consumo di suolo in un territorio protetto e salvaguardato. Vogliamo modificare la legge urbanistica che ha fallito i propri obiettivi di riduzione delle espansioni urbane che anzi sono decollate attraverso il rinvio dell’ entrata in vigore. Vogliamo combattere l’inquinamento dell’aria e dell’ambiente, incidendo sulla mobilità ed abbandonando progetti infrastrutturali obsoleti e ormai insostenibili. Vogliamo accrescere le aree protette e in particolare realizzare un parco regionale nella provincia di Forlì-Cesena, unica provincia che ne è priva, realizzare il Parco nazionale del delta del Po, promuovere l’emanazione di norme che tutelino le alberature urbane e la qualificazione degli operatori del verde”: le tematiche selezionate e le priorità politiche ede elettorali di AVS-Forlì-Cesena.