(Sesto Potere) – Forlì – 27 settembre – “In questo momento di grandi cambiamenti culturali, sociali e politici a livello mondiale, europeo, nazionale e regionale, Forza Italia cerca di candidare anche in Emilia Romagna persone che abbiano una preparazione ed un’esperienza adeguata per affrontare i tempi complessi e difficili dei prossimi anni. Ecco perché Forza Italia candida a consigliere regionale per le prossime elezioni dell’Emilia Romagna Maddalena Mazzoli, avvocato 43enne di Forlì, una persona che può portare un grande contributo nel consiglio regionale a fianco della candidata presidente Elena Ugolini”.
Lo sostengono la deputata e coordinatrice regionale di Forza Italia dell’Emilia Romagna, Rosaria Tassinari, ed il segretario provinciale degli azzurri di Forlì-Cesena, Giuseppe Bettini.
E racconta Maddalena Mazzoli, diplomata al liceo classico di Forlì e laureata in giurisprudenza all’università di Bologna: “Appassionata del diritto in tutte le sue discipline, dopo l’abilitazione ho conseguito un master in diritto del lavoro alla facoltà di economia dell’università di Bologna e collaborato con la cattedra di istituzioni di diritto privato della stessa facoltà. Penalista per vocazione, nella pratica mi occupo anche di diritto del lavoro a sostegno delle imprese e dei lavoratori e da qualche anno sono inserita nell’area legale, istituita a livello regionale, di un’associazione sindacale. Associata ad Anf, sede di Forlì; da sempre impegnata nella tutela dei diritti anche in favore delle persone più fragili ricoprendo l’ufficio di amministratore di sostegno”.
Mazzoli non entra oggi in politica.
“La mia esperienza politica inizia nel 2004 come consigliere comunale a Santa Sofia, componente della commissione politiche sociali e consigliere nella primigenia Unione dei Comuni. Ora mi candido a consigliere regionale con Forza Italia quale partito moderato e rigoroso, scelta che nasce della profonda condivisione dei suoi valori, fra cui libertà, responsabilità e buon governo. Infatti, credo nell’importanza di un’azione politica ispirata agli ideali propri delle tradizioni democratiche liberali, cattolico liberali, laiche e riformiste europee, ossia ai valori universali di libertà, giustizia e solidarietà, operando a difesa del primato della persona in ogni sua espressione. Vorrei rappresentare le esigenze e le istanze dei cittadini, ponendo al centro temi fondamentali quali la sicurezza pubblica, il sostegno alle imprese e la creazione di opportunità occupazionali per i giovani e le famiglie del nostro territorio.”
“La sicurezza – spiega – è un diritto fondamentale di ogni cittadino, impegnandomi a promuovere politiche di prevenzione e controllo che possano realmente ridurre la criminalità e migliorare la qualità della vita. Le ultime statistiche oramai lo confermano: i governi di sinistra nella nostra Regione hanno fallito: Bologna e Rimini sono oggi classificate come le città più pericolose d’Italia. Da tempo il fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi, aveva suggerito come affrontare questo problema, col poliziotto e il carabiniere di quartiere, presenze costanti nella vita quotidiana delle persone, riferimenti fondamentali per la sicurezza e la tranquillità delle nostre città”
“M’impegnerò a fondo per sostenere le imprese, che sono il motore della nostra economia e il cuore pulsante delle nostre comunità. Le piccole e medie imprese, che rappresentano oltre il 99% delle aziende in Emilia Romagna, devono essere sostenute attraverso politiche concrete. Bisogna promuovere politiche attive che facilitino l’inserimento lavorativo, specialmente per i giovani e le categorie svantaggiate. Lavorerò per semplificare le procedure amministrative, rendendo più facile e veloce l’avvio e la gestione di un’attività, affinché gli imprenditori possano concentrarsi su ciò che sanno fare meglio: innovare e crescere. Mi impegnerò a promuovere incentivi per le aziende che investono in tecnologie verdi e pratiche sostenibili, rendendo l’Emilia Romagna un modello di economia circolare. Un elemento chiave per la crescita e la competitività delle nostre aziende è rappresentato dalle infrastrutture che nel territorio di Forlì-Cesena necessitano di un’attenzione specifica. In particolare, è fondamentale potenziare i collegamenti tra le aree industriali e i principali corridoi di trasporto. I nodi ancora da affrontare sono numerosi: il ruolo dell’aeroporto di Forlì, il collegamento Ravenna – Cesena e Forlì- Ravenna, l’interconnessione fra porto di Ravenna e la nostra provincia, gli snodi viari sulla via Emilia a ridosso di Gambettola e di Bertinoro, il collegamento Cesena-Cesenatico, il futuro del polo logistico di Pievesestina. Un ulteriore tema di particolare rilevanza è quello della gestione delle emergenze egate alle alluvioni. È fondamentale affrontare il problema alla radice. Gli interventi devono essere mirati, tra cui la pulizia e il rafforzamento degli argini di fiumi e torrenti, e il completamento del progetto delle vasche di laminazione, attualmente rimasto incompiuto a causa delle scelte della Giunta Regionale di sinistra”.
E coclude Mazzoli: “Questi sono solo alcuni dei temi sui quali intendo concentrare la mia azione politica. La vera politica è quella che nasce dal dialogo e dalla condivisione e solo attraverso l’ascolto, la raccolta di idee e la comprensione delle esigenze dei cittadini, è possibile costruire insieme un futuro migliore per la nostra provincia e per l’intera Emilia Romagna”.