(Sesto Potere) – Roma – 15 luglio 2025 – «L’annuncio dell’introduzione di dazi al 30% sull’export europeo da parte degli Stati Uniti, con decorrenza prevista dal 1° agosto, apre uno scenario che non può essere sottovalutato. Una misura di tale portata non potrà non incidere in modo significativo sulla filiera agroalimentare italiano, che rappresenta non solo un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale, ma anche una leva economica e occupazionale essenziale per il nostro Paese».
Così Giuseppino Santoianni, presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori, ha commentato la comunicazione formale inviata dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, coln l’annuncio dell’introduzione dei dazi al 30% sull’export europeo negli Usa.
«Nel solo 2024 – prosegue Santoianni – il settore agroalimentare italiano ha registrato risultati di rilievo sul mercato statunitense: il vino ha superato i 1,9 miliardi di euro di esportazioni, con una crescita del 10%, mentre l’intero comparto ha fatto segnare un incremento del 16,7%. Sono dati che confermano l’affidabilità e il valore delle nostre produzioni, ma anche il ruolo di primo piano che le imprese italiane ricoprono in uno dei mercati più strategici a livello globale».
«Senza dimenticare – aggiunge il presidente di AIC – che l’introduzione di dazi di tale portata può contribuire a provocare fenomeni distorsivi come l’Italian sounding, che già oggi genera un danno stimato per 63 miliardi di euro a livello globale».
«In questo contesto – sottolinea Santoianni – è fondamentale che la risposta dell’Unione Europea sia forte, unitaria e fondata sulla valorizzazione del dialogo transatlantico, solo così si potrà garantire equilibrio nelle relazioni commerciali con gli Stati Uniti e offrire certezze alle nostre imprese per evitare quella grave escalation di conseguenze ipotizzata dai massimi rappresentanti istituzionali e legati alla materia, che sarebbe dannosa per tutti».
«Difendere il Made in Italy – conclude Santoianni – significa proteggere chi lavora ogni giorno nei campi, nei caseifici, negli oleifici, nelle vigne e nei mulini; significa sostenere le aziende agricole che, con responsabilità e visione, assicurano un futuro competitivo e sostenibile al nostro agroalimentare».