(Sesto Potere) – Ravenna – 1 dicembre 2023 – Proseguono a ritmo serrato le attività svolte da Hera e dall’Amministrazione comunale di Ravenna per una raccolta differenziata di qualità. Sia dal lato dell’introduzione delle nuove modalità di raccolta oramai estese a tutto il territorio comunale che dal lato del controllo su abbandoni e conferimenti irregolari.
Oltre 300 sanzioni comminate grazie alle fotograppole
Tempi duri per i furbetti dei rifiuti: dall’inizio dell’anno ad oggi sono oltre 300 le multe elevate dalla Polizia locale (sia in alcune vie della città di Ravenna che in tutto il forese da Lido di Dante, Lido Adriano a Ghi-bullo) grazie alle 10 fototrappole ed alla telecamera, collocate a rotazione su una cinquantina di posta-zioni fisse in base alle segnalazioni dei vigili.
Sono 39 i verbali degli agenti accertatori di Hera
Inoltre, dall’inizio dell’estate a contestare le violazioni a chi non rispetta le regole della raccolta differenziata o a chi abbandona i rifiuti sono operativi su tutto il territorio comunale anche 7 agenti accertatori, nominati dal sindaco del Comune di Ravenna e opportunamente formati da Hera, ai sensi del regolamento Atersir. Sono 39 i verbali effettuati dagli agenti accertatori: nello specifico, 3 nel forese, 7 nei lidi, 6 nei quartieri di frangia (Classe, Ponte Nuovo e Borgo Montone) e 23 nel resto di Ravenna città. Le violazioni vengono contestate in flagranza, con sanzioni amministrative che vanno da 104 a 400 euro ciascuna, più spese di notifica. Sul totale dei verbali, 10 hanno riguardato attività economiche, mentre 27 sono stati notificati a utenze domestiche, sanzionate principalmente per abbandoni.
Le violazioni accertate hanno riguardato diversi articoli del regolamento Atersir e dell’Ordinanza Comunale: 22 verbali per abbandono di materiale, 17 per esposizione dei contenitori errata, per esempio in giornate o in orari diversi da quelli specificati da calendario di raccolta;
“I comportamenti scorretti nella gestione dei rifiuti non solo producono impatto sul territorio, ma soprattutto sviliscono gli sforzi che la stragrande maggioranza della comunità ravennate sta mettendo in campo e che hanno portato la raccolta differenziata dal 55% al 75% nel giro di quattro anni -sostengono il Sindaco Michele de Pascale e l’Assessore alla transizione ecologica Gianandrea Baroncini- Per questo oltre ad un lavoro culturale di sensibilizzazione, andiamo anche a rafforzare gli strumenti di controllo e sanzione. La collaborazione con le cittadine e i cittadini e con i Consigli Territoriali resta fondamentale per poter individuare i luoghi soggetti a fenomeni di abbandono cronico che poi cerchiamo di mettere a maggiore controllo .Vogliamo ringraziare gli operatori della Polizia Locale e al servizio ambiente che, insieme a Hera e alle forze sociali, a cominciare dalle GEV di Legambiente, cercano di dare corso alle segnalazioni dei cittadini e di affrontare le situazioni più complesse”.