(Sesto Potere) – Forlì, 9 dicembre. Dopo la Puglia, anche l’Umbria si è unita al coro di richieste giunte dalle associazioni di categoria in merito alla necessità di posticipare l’avvio dei saldi invernali in ragione del forte cambiamento climatico e del protrarsi insistente delle temperature estive, che hanno determinato il crollo delle vendite di capi invernali.
Con un’interrogazione, rivolta alla giunta Bonaccini, il consigliere Massimiliano Pompignoli si è fatto portavoce della richiesta che sta emergendo anche in Emilia Romagna, chiedendo ai vertici regionali “come valuti la richiesta di alcune associazioni di categoria di posticipare i saldi invernali a causa del particolare autunno e inverno mite che stiamo registrando e che ha come effetto, tra gli altri, una diminuzione delle vendite di abbigliamento, calzature ed accessori autunnali ed invernali”.
“Secondo la normativa regionale” – spiega Pompignoli – “i saldi invernali decorrono dal primo giorno feriale prima dell’Epifania e hanno una durata pari a 60 giorni, durante i quali i vari settori del commercio possono fare sconti e promozioni sulle collezioni autunnali ed invernali a propria discrezione e nelle forme e modalità previste dalla legge. Purtroppo, sempre più spesso le condizioni metereologiche stagionali non coincidono con l’offerta commerciale; in particolare quest’anno abbiamo assistito ad un ottobre particolarmente caldo con condizioni quasi estive. Questo ha determinato un drastico calo nelle vendite dell’abbigliamento, delle calzature e degli accessori autunnali ed invernali, con gravi conseguenze su un settore che è già fortemente penalizzato dalla concorrenza generata dalle catene di fast fashion e dall’e-commerce che sta registrando numeri in continuo aumento.”
Va ricordato che in materia di saldi la competenza a deciderne le date di inizio e fine è in capo ad ogni singola Regione, ma da anni ormai, in sede di Conferenza Stato-Regioni, si è raggiunta l’intesa di una data unica di partenza, tranne rare eccezioni.
“Chiedo all’assessore Colla di farsi promotore, anche per la nostra Regione, di un’azione che determini il posticipo dell’avvio dei saldi invernali previsti per venerdì 5 gennaio, tenuto conto dell’importanza di agire in maniera armonica su scala nazionale. È fondamentale infatti,” – conclude Pompignoli – “che questa decisione venga portata sul tavolo della Conferenza Stato-Regioni, affinché la scelta sia corale e non penalizzi nessuno.”