(Sesto Potere) – Castrocaro – 30 novembre 2023 – L’insofferenza dell’amministrazione di Castrocaro Terme e Terra del Sole sulla gestione della Polizia Locale in Unione della Romagna Forlivese era nota da tempo. Alla base una sostanziale divergenza di vedute più volte ribadita dal Sindaco Francesco Billi : “la Municipale, per la sua importanza nei rapporti con i cittadini e le istituzioni, deve rispondere direttamente al Municipio ed essere radicata nel territorio dove opera”.
La situazione è sfociata nell’atto politico del Consiglio Comunale del 29 novembre, con la proposta all’assemblea di autorizzare il recesso della singola funzione dalla convenzione dell’Unione: una modalità prevista che non sconvolge l’assetto generale, poiché basta che l’80% dei Comuni conferisca il singolo servizio affinché questo venga riconosciuto in Unione, ma un via libera all’amministrazione castrocarese per tentare di riorganizzare internamente i propri vigili.
Molto acceso il dibattito fra i Gruppi Consiliari su un tema sentitissimo dalla popolazione.
Compatta la posizione della maggioranza espressa dal Capogruppo Daniele Vallicelli (nella foto): “Il nostro gruppo apprezza il coraggio politico per reagire all’immobilismo di fronte a problemi ormai conclamati. Condividiamo inoltre le motivazioni alla base della scelta: il radicamento degli agenti nel territorio è fondamentale e la polizia locale rappresenta un servizio strategico che dovrebbe agire in totale sintonia con le amministrazioni per il perseguimento di obiettivi programmatici e per superare insieme criticità che sono diverse da Comune a Comune. I soldi che investiamo sono quelli dei nostri cittadini e a loro dobbiamo rispondere anche assumendoci delle responsabilità. Del resto in tanti ricordano con nostalgia i tempi in cui i vigili erano un riferimento costante del paese.”
Contrario il voto della Capogruppo PD Patrizia Campacci: “L’Amministrazione prende le sue decisioni politiche e questo è legittimo, ma su temi così importanti ci vorrebbe maggior condivisione con la minoranza. Per questo il voto del PD sarà contrario sul metodo e non sul merito. Parliamo di temi trasversali per i quali si potrebbero trovare convergenze, perciò propongo una commissione consiliare sul ruolo dell’Unione e sulle sue prospettive che ci riguardano da molto vicino”.
Critica anche la posizione dell’ex Sindaca Marianna Tonellato, risoltasi in un voto di astensione del Gruppo Insieme per Crescere.