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Alluvione, frane e crolli: a Castrocaro in arrivo oltre un milione e mezzo di euro

(Sesto Potere) – Castrocaro – 9 dicembre 2023 – Con l’ordinanza numero 13 del Commissario straordinario alla ricostruzione, il Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole riceverà circa un milione e seicentomila euro da impiegare in tredici interventi finalizzati a restituire sicurezza e integrità al territorio dopo i dissesti idrogeologici provocati dall’alluvione.

Consolidamenti delle scarpate, realizzazioni di palificate, opere di ripristino di fossi, muri e strade interesseranno praticamente tutte le aree collinari che circondano la municipalità: oltre 250 mila euro serviranno a riparare cedimenti della carreggiata e crolli in via Bagnolo, altri 150 mila per la frana della banchina stradale in via Zanetta, nella frazione di Pieve Salutare 330 mila euro saranno destinati ai lavori in via Sant’Antonio in Gualdo, minacciata da un lungo fronte di smottamento, e 165 mila per ricostruire la comunale e il ponticello sul fosso del Giallo.

Altri interventi simili riguarderanno le località Sadurano, Ciola, Converselle e Bernardina, mentre è previsto il ripristino delle tombinature e delle fossette in via Pianello, via Biondina, via Virano, nonché del fosso di via Colombarina.

Si provvederà, inoltre, a riparare i crolli nelle zone del centro abitato compresi il muro fra via Baracca e via Flavio Biondo, e quello della gradinata di accesso all’Archivio Storico su via Baccarini a Terra del Sole.

Il sindaco di Castrocaro Francesco Billi (nella foto a lato) commenta: “Il 2024 sarà l’anno dei cantieri per ripristinare frane e crolli provocati dall’alluvione nel nostro territorio comunale, per i quali ci stiamo già attivando dal punto di vista progettuale poiché tutti gli interventi previsti verranno gestiti direttamente. Colgo l’occasione per ringraziare a nome dell’Amministrazione Comunale il Commissario Figliuolo e l’intera struttura commissariale per la disponibilità e per l’impegno puntuale che stanno dedicando a sostegno degli enti locali. Un aiuto fondamentale visto che la calamità di maggio ci ha lasciato un’eredità pesantissima anche dal punto di vista operativo. Nei prossimi mesi, infatti, dovremo gestire uno scenario davvero impegnativo poiché ai numerosi cantieri pubblici sbloccati da inizio mandato e al piano di manutenzione urbana appena avviato si sommeranno i lavori straordinari per la ricostruzione riguardanti il dissesto idrogeologico, ma anche gli impianti sportivi e il parco fluviale. Faremo tutto il possibile per superare al meglio questa fase di inedita complessità, consapevoli che serviranno costanza e pragmatismo giacché l’alluvione ha moltiplicato inevitabilmente le priorità del territorio.”