(Sesto Potere) – Forlì – 12 ottobre – “Leggo le dichiarazioni dell’onorevole leghista Jacopo Morrone, che attacca la manifestazione di sabato in difesa degli alluvionati, accusando, tra l’altro, le associazioni che hanno contribuito all’iniziativa di fare politica. E, almeno per Anpi, e per lo specifico argomento, l’esponente della maggioranza ha ragione. L’Anpi fa politica, nel senso più alto del termine, rifacendosi all’etimologia della parola: l’arte del governare la città. Che poi, per i greci, era lo stato. Noi difendiamo il lascito dei padri costituenti, figli dalla Resistenza. Il diritto di parola, la parità tra i cittadini, il diritto a un salario equo, il diritto alla salute… Ci spiace sia la sua maggioranza, invece, a non fare politica, a essere aliena a quest’arte”: lo scrive in una nota Lodovico Zanetti, presidente della sezione ANPI comunale di Forlì, in replica alle recenti affermazioni del deputato romagnolo della Lega Morrone in merito alla manifestazione del 14 ottobre a Forlì.
“Ricordo – aggiunge Zanetti – che la presidente del consiglio che l’esponente del Carroccio sostiene, durante l’emergenza covid, affermò che “se ci fosse stata lei, con un click avrebbe dato 1000 euro a tutti”. Gli alluvionati romagnoli non hanno avuto nulla. Stanno aspettando, e al momento hanno ricevuto solo promesse. Demagogia e basta”.
“Quindi, semmai, se c’è qualcosa di strumentale è la difesa. da parte del parlamentare leghista dell’indifendibile. Direi, per altro, che l’attacco dell’onorevole finisce per gettare benzina sul fuoco della rabbia degli alluvionati. Ma dati i prezzi del carburante in costante aumento e l’ennesima mancata promessa del segretario leghista, Matteo Salvini, che non ha tolto le accise ma lo sconto del governo Draghi, non sarà molto il carburante disponibile. Magari Morrone faccia un salto sabato in piazza. Vedrà i volti di molti suoi (ex) elettori”: conclude la sua nota il presidente della sezione ANPI comunale di Forlì, Lodovico Zanetti.