martedì, Luglio 15, 2025
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A Londra inaugurata la mostra delle copie dei mosaici antichi di Ravenna

(Sesto Potere) – Ravenna – 15 luglio 2025 – Oltre duecento persone hanno preso parte, ieri, all’inaugurazione della mostra delle copie dei mosaici antichi di Ravenna avvenuta all’Istituto Italiano di Cultura a Londra.

Numerose le autorità presenti: il direttore dell’Istituto, Francesco Bongarrà; il sindaco di Ravenna, Alessandro Barattoni, al suo primo evento internazionale dopo la recente elezione; il console generale britannico a Milano Kassim Ramji; il vice capo missione dell’Ambasciata italiana a Londra, Riccardo Smimmo; la vicesindaca di Westminster, Angela Harvey; il direttore dei Musei Nazionali di Ravenna, Andrea Quintino Sardo; la dirigente dell’Ufficio Turismo del Comune di Ravenna, Maria Grazia Marini; il vice segretario della Fondazione Cassa di Risparmio, Corrado Piffanelli.

Presente anche la scrittrice e docente onoraria di Archeologia ad Oxford, nonché cittadina onoraria di Ravenna, Judith Herrin.

“Questa è ben più di una mostra – ha sottolineato il sindaco Barattoni -: è la testimonianza del dialogo tra due città che condividono una comune eredità e storia. È la terza volta che i mosaici di Ravenna vengono esposti a Londra, a riprova di un profondo legame rafforzato dalla recente visita di Re Carlo III e della Regina Camilla, che riafferma il valore condiviso nella bellezza, nella storia e nello scambio culturale. Oggi Ravenna continua a celebrare questo legame attraverso istituzioni come il Museo Dante ed il Museo Byron che, inaugurato recentemente, rafforza questo rapporto”.

Il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Londra ha ricordato come la mostra sui mosaici “testimoni il rapporto straordinario che lega Italia e Regno Unito, in particolare Ravenna e Londra”.

Il console Ramji, più volte in città per l’organizzazione della visita dei Reali, ha osservato: “Ravenna è rimasta nel cuore delle loro Maestà, ed il Re, alla ripartenza da Bologna, era straordinariamente orgoglioso della sua esperienza con i mosaici”.

La mostra, che occupa diverse sale nei vari piani dell’Istituto Italiano di Cultura, è stata già visitata da numerose personalità del mondo della cultura britannica e londinese, nonché da inviati e giornalisti dei principali media e agenzie di stampa inglesi e italiane.

Per l’occasione, infine, questa sera l’Istituto ospiterà anche una conversazione della professoressa Judith Herrin, una delle studiose più autorevoli della civiltà bizantina a livello mondiale, con la dirigente Marini.

Il dialogo sarà introdotto da una presentazione del direttore dei Musei nazionali di Ravenna, Andrea Quintino Sardo.