(Sesto Potere) – Reggio Emilia – 30 novembre 2024 – Sono state consegnate oggi alle famiglie locatarie le chiavi dei 4 appartamenti a canone concordato, di cui è costituita la nuova palazzina situata in via Donizetti al civico 34 a Reggiolo. Alla breve cerimonia con i nuovi inquilini, insieme al presidente di Acer Reggio Emilia Marco Corradi, sono intervenuti il sindaco di Reggiolo Roberto Angeli e il consigliere regionale Andrea Costa.
La palazzina è il risultato di un intervento di demolizione e ricostruzione di un edificio esistente, di proprietà privata, totalmente danneggiato dal terremoto del 2012.
La ricostruzione, effettuata dall’impresa Tamagni Costruzioni srl, mediante un contributo della Regione (stanziato con ordinanza 32/2013), ha permesso la realizzazione di quattro appartamenti di circa 76 metri quadrati ciascuno – due appartamenti al primo piano e 2 appartamenti al secondo piano accessibili da scala esterna – con relative doppie autorimesse di 36 metri quadrati.
Ogni appartamento si compone di un ampio soggiorno con angolo cottura; un corridoio conduce nella zona notte dove si trovano 2 camere da letto e un bagno. Gli impianti di luce, gas e acqua sono autonomi. La palazzina è classificata in classe energetica A4 ed è dotata di impianto fotovoltaico e completa di predisposizione per l’impianto di climatizzazione.
Acer Reggio Emilia nel 2023 ha investito 255.231,93 euro per l’acquisto dell’immobile dall’impresa Tamagni Costruzioni srl e oggi lo mette a disposizione delle famiglie di Reggiolo.
Gli alloggi, a canone concordato (della durata di anni 3+2), hanno un contratto di locazione di 400 euro al mese e un deposito cauzionale pari a 2 mensilità.
“L’ordinanza regionale 32/2013 ha permesso di recuperare edifici dismessi anche prima del sisma, vincolandoli all’affitto a canone concordato per almeno 15 anni; grazie alla collaborazione con Acer la palazzina è stata quindi completamente demolita e ricostruita – ha spiegato il sindaco di Reggiolo, Roberto Angeli – La consegna delle chiavi di questi quattro nuovi appartamenti, di elevata qualità edilizia e in classe energetica molto alta, rappresenta un momento di festa per tutta la nostra Comunità”.
Il presidente di Acer Reggio Emilia, Marco Corradi, ha sottolineato: “Ad Acer i Comuni chiedono di mettere a disposizione un’offerta abitativa in grado di rispondere ai diversi bisogni della popolazione: quella più fragile, il ceto medio in difficoltà, le famiglie che arrivano nel nostro territorio per motivi di lavoro o di studio. Oggi quindi festeggiamo un altro obiettivo raggiunto. Nonostante le difficoltà dovute alla mancanza di risorse per le Politiche della Casa, abbiamo colto l’opportunità concessa dalla Regione Emilia-Romagna per il recupero di patrimonio di proprietà privata da destinare all’affitto a canone calmierato, una misura di protezione e di aiuto alle famiglie che non rientrano nel canone sociale, ma allo stesso tempo non riescono a sostenere i prezzi del libero mercato dell’affitto”.
“Con questo nuovo edificio, si aggiunge un altro tassello alla ricostruzione post terremoto, che ha funzionato nonostante le tante difficoltà che hanno colpito il settore dell’edilizia negli ultimi anni, e la Regione Emilia-Romagna continua a dare grande dimostrazione di efficienza e di capacità di rispondere ai bisogni del territorio – ha commentato il consigliere regionale, Andrea Costa – Non è un caso che per far fronte ai danni provocati dall’alluvione chiedemmo di poter intervenire con la stessa struttura commissariale che ha gestito il periodo del terremoto. Il governo non ci ha ascoltati, ma speriamo che cambino idea. Questo intervento a Reggiolo, come tutti gli altri, è l’ennesima dimostrazione che siamo in grado di organizzare meccanismi di ricostruzione di grande efficienza”.