(Sesto Potere) – Forlì – 19 febbraio 2024 – “Le morti sul lavoro non si fermano. È una strage che si alimenta settimana dopo settimana, la sicurezza dovrebbe essere al centro dell’attenzione politica e istituzionale per mettere in atto soluzioni concrete, a partire dai luoghi a maggior rischio come i cantieri. I gravi fatti avvenuti a Firenze, in cui nel crollo di un cantiere hanno perso la vita quattro operai mentre una persona risulta ancora dispersa, fanno emergere quello che abbiamo ribadito anche nel corso dell’ultimo sciopero generale dello scorso novembre, la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro devono diventare una priorità, anche nell’agenda di Governo. Esprimiamo la nostra vicinanza ai famigliari delle vittime di questa ennesima ingiustizia. Ma le parole di cordoglio non bastano. Non possiamo restare a guardare”: lo scrivono in un comunicato congiunto Maria Giorgini segretaria generale CGIL di Forlì Cesena, Enrico Imolesi segretario generale UIL di Forlì e Paolo Manzelli segretario generale della UIL di Cesena.
“Nella nostra provincia Forlì-Cesena il numero dei morti sul lavoro continua a crescere: lo scorso anno 13 persone hanno perso la vita mentre stavano lavorando, 7 il numero delle vittime nel 2022. Nel 2023 nella sola Provincia Forlì-Cesena sono stati denunciati 6.845 infortuni sul lavoro. Dati importanti, che non tengono conto del lavoro sommerso. CGIL e UIL nazionali hanno proclamato congiuntamente a Fillea Cgil, Feneal Uil, Fiom Cgil e Uilm Uil, due ore di sciopero che si terranno mercoledì 21 febbraio, per le categorie dei lavoratori e delle lavoratrici dei settori edili e metalmeccanici. A questo si aggiungono iniziative di solidarietà anche in altri settori”: aggiungono Maria Giorgini, Enrico Imolesi e Paolo Manzelli.
“Il tema della sicurezza riguarda urgentemente i cantieri ma resta una sfida collettiva che tocca la dignità delle persone. Chiediamo un cambio di rotta su tutte le politiche connesse alla Salute e sicurezza sul lavoro e che si agisca subito sul tema dei “subappalti a cascata”, come chiesto più volte dal Segretario Generale CGIL Maurizio Landini e dal Segretario Generale UIL Pierpaolo Bombardieri. Invitiamo pertanto le lavoratrici e i lavoratori dei settori edili e meccanici ad aderire allo sciopero e altrettanto invitiamo la società civile, le Istituzioni, le forze politiche ad operarsi concretamente per la tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori”: concludono la segretaria generale CGIL di Forlì Cesena, il segretario generale UIL di Forlì e il segretario generale della UIL di Cesena.