(Sesto Potere) – Forlì – 26 gennaio 2024 – In questi giorni le pareti del Consultorio e della Pediatria di Comunità di Forlì, in via Colombo, sono stati abbelliti e decorati con immagini di fiori di pesco e simpatici mostriciattoli a fare compagnia ai piccoli pazienti.
“In accordo con la mission della nostra Unità Operativa – spiega la dottoressa Giovanna Rita Indorato, Direttrice della U.O. Salute Donna Infanzia di Forlì – che ha come obiettivo quello di potenziare l’equità degli accessi, l’accessibilità ai servizi e promuovere la centralità del paziente, si è deciso di avvicinarsi ancora di più alla popolazione target. Questa iniziativa, peraltro, va a braccetto con tutte le attività implementate durante l’anno appena passato. L’UO Salute Donna Infanzia è composta da due settori, la Pediatria di Comunità ed il Consultorio familiare, e si occupa della presa in carico globale degli utenti da zero anni, attraverso le varie fasi della vita (infanzia, adolescenza, gravidanza), fino alla menopausa.Le attività dei due settori si intersecano, trasversalmente, ed hanno come obiettivo primario la promozione della salute .Il Consultorio Familiare da sempre si occupa dell’assistenza alla gravidanza con un approccio olistico, multidisciplinare e multidimensionale, attento alla fisiologia e alle necessità delle pazienti, nel rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza e delle evidenze scientifiche”.
“All’interno del Consultorio – aggiunge – sono presenti storicamente uno Spazio Giovani, dedicato alla fascia di età 14-19 anni, che ha come obiettivo quello di promuovere la sessualità responsabile e consapevole, in termini di affettività. Lo stesso servizio è offerto nello Spazio Giovani adulti, per le fasce dai 19 ai 35 anni, che ha invece come obiettivo di potenziare i determinanti di salute e sostenere le coppie, anche nella fase preconcezionale. L’anno appena trascorso ha visto anche la riattivazione, presso lo Spazio Giovani di Via Giorgina Saffi, del progetto regionale andrologico, in collaborazione con l’Urologia di Forlì, diretta dalla Dott.ssa Gunelli, rivolto ai ragazzi delle classi quarte degli istituti superiori. L’obiettivo è la rilevazione precoce di problematiche dell’apparato genitale maschile per prevenire e risolvere patologie che, se non trattate, potrebbero condurre ad una diminuzione e/o compromissione della fertilità, o una normale attività sessuale. L’adesione al progetto, da parte delle scuole e dei ragazzi, è stata ottima e, pertanto, è stata confermata la prosecuzione anche per l’anno in corso. ”
“Sempre nel 2023 – prosegue – è stato istituito uno spazio dedicato all’allattamento per fornire sostegno e competenze alle neomamme lungo tutto il percorso dell’allattamento al seno. Il progetto dell’ambulatorio del sostegno dell’allattamento, peraltro, rientra all’interno delle azioni promosse dalla nostra Unità operativa, che fanno parte dei piani regionali di prevenzione. Il tavolo multidisciplinare ed intersettoriale vede coinvolti il Sociale, tramite il Centro per le Famiglie della Romagna Forlivese, l’Ausl della Romagna ed altri stakeholder, ed ha realizzato diversi progetti tra i quali l’implementazione dei percorsi di gravidanza con corsi sui sani stili di vita e la loro applicazione quotidiana, l’elaborazione di sei brevi videoclip sui sani stili di vita in gravidanza e nel post nascita (vedi link qui sotto). Questi ultimi, unici nel loro genere perché tenuti sia dalla componente sanitaria che da quella sociale, saranno sottoposti nel 2024 ad una revisione per migliorare l’adeguatezza di intervento, grazie ai rilievi ottenuti da focus group condotti con le neomamme nel 2023.Nello stesso anno abbiamo anche iniziato la progettazione di un servizio dedicato alle donne in menopausa, che ha visto la sua attivazione effettiva a gennaio 2024.”
“Per quanto concerne il settore Pediatria di Comunità – conclude – oltre ad essere un attore principale delle azioni del Piano Libero di Prevenzione 11, nel 2023 ha dato il proprio contributo anche ai piani di prevenzione regionali (“Scuole promuovono salute”). Nello stesso anno abbiamo potenziato gli ambulatori dedicati all’accoglienza degli immigrati (con uno spazio dedicato all’emergenza Ucraina) e la prosecuzione della campagna vaccinale anticovid nei minori.Sono stati avviati progetti di miglioramento che hanno determinato una rimodulazione delle attività vaccinali in termini di efficacia ed efficienza, e che ha così garantito anche per il 2023 le coperture vaccinali richieste dal Ministero della salute. Proseguono infine, con ottimi risultati, le attività inerenti l’ambulatorio del “bambino ad alta complessità assistenziale” e la collaborazione con l’UO di Neuropsichiatria Infantile rispetto ai percorsi dei disturbi del comportamento alimentare negli adolescenti.
Il 2023 vede, infine, la nascita di un ambulatorio dedicato all’utilizzo delle tecnologie nel bambino diabetico, in collaborazione con l’U.O. di Pediatria diretta dal Dott. Enrico Valletta. La sinergia tra i due settori ha favorito l’idea di una proposta di umanizzazione degli ambienti, intesa come impegno a rendere i luoghi di assistenza quanto più possibile orientati alla persona, così come i piani diagnostici e terapeutici. Un sentito ringraziamento va pertanto ai Coordinatori di Unità Operativa, Cocchi e Silvestroni, e al Servizio tecnico dell’Ausl Romagna nelle persone del Geom. Gabriele Severi e del Geom. Tiziano Laghi, per aver contribuito con attenzione e professionalità alla realizzazione di questo progetto.”