(Sesto Potere) – Bologna – 18 gennaio 2024 – Il 24 gennaio prossimo l’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna celebra il Giorno della Memoria con due eventi: il primo, alle ore 11, è l’inaugurazione, alla presenza della Presidente Emma Petitti e del vicesindaco di Imola Fabrizio Castellari, della mostra “Return to life”; il secondo alle ore 15 la presentazione di “Giusto tra le Nazioni”, fumetto dedicato alla vita di due “Giusti” come Giorgio Perlasca e Aristides de Sousa Mendes.
“Return to life”, mostra fotografica realizzata all’interno del progetto Concittadini, dall’Istituto comprensivo 6 di Imola in collaborazione con lo Yad Vashem di Gerusalemme, usa lo schema narrativo de “La tregua” di Primo Levi, per raccontare le vite dei sopravvissuti ai lager nazisti. La mostra sarà aperta al pubblico fino a mercoledì 28 febbraio, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18, in viale Aldo Moro 50 a Bologna.
Alle ore 15, invece, sarà il turno dei ragazzi delle classi 3ª G e 3ª E della Scuola secondaria di I grado “E. Fermi” di Rimini, che, sempre all’interno del progetto Concittadini, hanno realizzato “Giusti fra le Nazioni“, fumetto che ripercorre le vite dei “Giusti” Giorgio Perlasca e Aristides de Sousa Mendes. Giorgio Perlasca era un commerciante italiano che si trovava per lavoro in Ungheria. Parlava fluentemente spagnolo, si finse console di Spagna e riuscì a salvare dalla Shoah oltre 5mila ebrei ungheresi.
Aristides de Sousa Mendes era un diplomatico portoghese che, contravvenendo agli ordini del governo del suo Paese, quando i nazisti invasero la Francia concesse migliaia di visti a perseguitati politici di ogni fede, ideologia e ceto sociale salvandoli dalle deportazioni nei campi di concentramento tedeschi o della Repubblica di Vichy.
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale, celebrata il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime della Shoah come previsto da una risoluzione dell’Onu nel 2005. Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento nazista di Auschwitz.