(Sesto Potere) – Forlì – 13 dicembre 2023 – Il consigliere Lauro Biondi (nella foto in alto) fornisce la sua versione dei fatti della “accesa discussione” andata in scena in aula nell’ultima seduta del consiglio comunale allorché aveva ripreso con veemenza la presidente dell’assemblea Ascari Raccagni all’atto della presentazione di un emendamento a una delibera da parte del capogruppo del Pd Soufian Hafi Alemani contro il parere della Ragioneria comunale che lo riteneva non ammissibile.
Una versione dei fatti che nell’intenzione di Biondi dovrebbe correggere la ricostruzione fornita ieri ai mass media dal gruppo consiliare del Pd che ha parlato apertamente di: «atteggiamenti aggressivi e comportamenti indegni non solo di un consiglio comunale ma di qualsiasi consesso civile, verificatisi all’apice di una discussione che presto è travalicata dalle parole ai fatti, richiedendo addirittura l’intervento dell’agente di Polizia municipale presente in aula per placare gli animi ed evitare che la situazione degenerasse».
«Nessun litigio e nessuna colluttazione fra me e Alessandra Ascari Raccagni. Semplicemente un alterco – spiega invece Biondi – dovuto alle modalità con le quali si sarebbe dovuto procedere alla votazione di un emendamento, che la Presidente Ascari ci aveva comunicato essere stato all’attenzione della Dirigente Amministrativa, riportandoci un parere di inammissibilità da parte della stessa Dirigente. Quindi una discussione! Un alterco! Nulla di più, tra l’atro immediatamente rientrato».
«Le mie scuse in Consiglio erano riferite al tono di voce e al modo in cui ero intervenuto per disapprovare quanto stava accadendo. Respingo quindi ogni strumentalizzazione del P.D.»: conclude Biondi .