(Sesto Potere) – Forlì – 28 novembre 2023 – Di recente il Cimitero Monumentale di Forlì è stato riconosciuto dalla Regione Emilia Romagna come luogo di rilevanza storico-artistica e valore culturale.
Già in passato erano state realizzate significative iniziative per valorizzare l’ottocentesco sepolcreto, che costituisce una delle più significative architetture della Romagna, dove sono sepolti illustri personaggi cittadini, come: Marco Palmezzano, Piero Maroncelli, Aurelio Saffi, Antonio Fratti, Achille Cantoni, Alessandro Fortis, Carlo Brighi (Zaclèn), Fulcieri Paulucci de Calboli, Luigi Ridolfi, Angelo Masini, Giuseppe Martuzzi, Giuseppe Verzocchi, Icilio Missiroli, Roberto Ruffilli, Franco Agosto, Diego Fabbri, Aldo Zambelli, Maceo Casadei. Sono pure presenti le tombe delle famiglie più importanti della città, come ad esempio: Albicini, Becchi, Bordi, Benedetti, Bonavita, Bondi, Bordandini, Croppi, Dal Pozzo, Ercolani, Fratti, Guarini, Lazzarini, Lovatelli, Manoni, Matteucci, Mazzoni, Manoni, Missiroli, Orsi Mangelli, Pantoli, Pasini, Petrucci, Randi, Paulucci di Calboli, Ravaioli, Reggiani, Romagnoli, Saffi, Santarelli, Santucci, Quartaroli, Vallicelli, Vincenzi, Violani, Zambelli, Zanotti.
La deliberazione regionale giunge nello stesso momento in cui lo storico forlivese Alvaro Lucchi ha pubblicato la “Guida raccontata al Cimitero Monumentale di Forlì – Storia, Arte, Cultura”, con prefazione di Gabriele Zelli, composta di n. 3 volumi per un totale di 815 pagine e di una appendice contenente le mappe per guidare il visitatore.
Nella guida l’autore illustra la storia del complesso cimiteriale, dalle sue origini ad oggi. Ha inoltre censito e descritto 205 monumenti funebri e sepolture che hanno un’indubbia valenza storico-artistico e si è soffermato sui personaggi che lì riposano e sugli scultori, gli architetti, gli scalpellini, gli autori delle sculture, che hanno abbellito le tombe e le edicole funerarie.
La guida sviluppa tutto questo, ripercorrendo la storia della città e non solo, ricordando pittori, scultori, architetti, industriali, benefattori, musicisti, eroi, uomini di cultura che hanno dato lustro a Forlì.
L’opera è suddivisa in più sezioni. Una prima dal titolo “A proposito dei cimiteri forlivesi”, riporta un saggio di Gabriele Zelli sui numerosi cimiteri esistenti nel nostro territorio. A seguire una premessa in cui Alvaro Lucchi illustra le origini e gli obiettivi dell’opera. A seguire un ampio capitolo dedicato alla storia in cui vengono illustrate le origini del cimitero e del suo sviluppo sino ad oggi.
La sezione successiva parla dei monumenti, delle tombe e dei personaggi e di seguito ampi capitoli sono dedicati alle biografie degli autori dei monumenti, in molti casi scultori che hanno segnato la storia dell’arte, nonché informazioni sui numerosi artisti e artigiani minori, ma non senza una certa qualità, che hanno realizzato monumentini e tombe per il cimitero, come scalpellini, marmisti, cementisti e tecnici.
Seguono quindi le riflessioni dell’autore al termine del lavoro che l’ha impegnato per circa vent’anni, la bibliografia, l’indice analitico.
I volumi sono corredati dal fascicoletto “Mappa del Cimitero Monumentale di Forlì in sezioni”, utilissimo per eventuali visite. Si tratta di 18 tavole dove sono indicate la posizione di ogni tomba o monumento trattato e l’elenco dei monumenti presi in considerazione con indicazione del numero di mappa dove compare ed il numero di pagina della guida dov’è descritto.
La guida verrà presentata alla città sabato 9 dicembre 2023, alle ore 16.00, presso la Sala ex Cinema Mazzini, corso della Repubblica 88, Forlì, nel corso di un incontro organizzato dal Centro di Cultura Romagnola “E’ Racoz”, alla presenza dell’autore e di Gabriele Zelli.
Per l’occasione l’opera sarà posta in vendita al prezzo scontato di 100 euro anziché 130 euro (per informazioni e prenotazioni telefonare a Alvaro Lucchi: 3473806288; oppure inviare una mail a: alvaro.lucchi36@gmail.com).