(Sesto Potere) – Bologna – 13 novembre 2023 – Anche Bologna mercato immobiliare in negativo: se, nel primo bimestre dell’anno, la città mostrava segnali in controtendenza rispetto al dato nazionale per quanto riguarda le compravendite tra privati (con un +2,88% contro -2,7% nazionale), sul medio periodo il capoluogo dell’Emilia-Romagna non è riuscito a mantenere il trend positivo, facendo registrare un -4,6% sulle compravendite di abitazioni e un -30% sui mutui, con il dato italiano che segna, rispettivamente, un calo del -8,7% e del -29,5%.
L’andamento del mercato immobiliare e dei mutui in Italia nel primo semestre 2023 è stato reso noto nei giorni scorsi dal Consiglio Nazionale del Notariato sulla base delle rilevazioni effettuate attraverso i Dati statistici Notarili (DSN) pubblicate sul sito web https://dsn.notariato.it.
In particolare, il Notariato ha presentato una prima ricognizione effettuata in 9 grandi città italiane in merito alle seguenti tipologie di atti: mutui, surroghe, compravendite di fabbricati abitativi.
Le città in esame sono: Bologna, Roma, Milano, Napoli, Bari, Torino, Palermo, Verona e Firenze.
Dai dati emerge che nonostante il calo del volume generale delle transazioni immobiliari (Bologna -4,6%, Milano -8,4%; Torino -3,4%; Verona -3,7%; Firenze -10,3%; Roma -9,6%; Napoli -7,3%; Palermo -0,3%; Bari -12,4%), nelle grandi città il trend delle compravendite di seconda casa risulta comunque migliore di quelle relative alla prima casa e in alcuni casi addirittura chiude in positivo (a Bologna le seconde case tra privati segnano +0,9%; a Torino +5,3%, a Verona + 0,5%; a Napoli +4,9%; a Palermo +12,2%; a Roma l’acquisto della seconda casa da impresa risulta identico al primo semestre 2022, mentre a Palermo lo stesso segmento segna un aumento dell’8,9%). Il quadro si completa con l’analisi dell’erogazione dei mutui: -30% a Bologna; -26,4% a Milano; -31,5% a Torino; -25,6% a Verona; -29,1% a Roma; -31,4% a Napoli; -33,6% a Palermo; -28% a Bari.
FOCUS SUL MERCATO IMMOBILIARE BOLOGNESE NEL PRIMO BIMESTRE 2023:
COMPRAVENDITE CASE – Primo semestre 2023 su primo semestre 2022
Nel primo semestre del 2023 si è registrato anche a Bologna un calo del 4,6%% delle compravendite di abitazioni rispetto allo stesso periodo del 2022. In realtà mentre per gli acquisti tra privati il calo si ferma a -4,3%, l’acquisto della casa da costruttore crolla a -33,1%. Se invece si analizza il mercato delle seconde case del primo semestre 2023 il trend di compravendite tra privati sale a +0,9%, mentre resta negativo la percentuale di acquisti di seconda casa da impresa (-11,3%).
MUTUI – Primo bimestre 2023 su primo bimestre 2022
I mutui per l’acquisto della casa nei primi sei mesi del 2023 sono diminuiti del 30% rispetto allo stesso periodo del 2022. Mentre a gennaio 2023 il calo rispetto all’anno precedente era fermo al -11,9%, a febbraio il calo ha subito raggiunto il picco massimo -36,1% attestandosi nei mesi successivi fino a giugno su una diminuzione media di -30%. In calo di conseguenza anche il numero delle persone fisiche che hanno contratto un mutuo (-27,9%), con una riduzione di – 27% della fascia di età 18-35 anni. Nonostante il calo del 30% del numero dei mutui (dai 6.376 del primo semestre 2022 a 4.461 nel primo semestre 2023), la riduzione del capitale erogato è stata pari al 33,3% (da 1.100.457.702 nel primo semestre 2022 a 733.692.327 nel primo semestre 2023). La differenza di questi due dati percentuali è data da una riduzione generale a due cifre di tutti i mutui concessi, con una punta di -47,4% per i prestiti da 400.000 a 450.000 euro. Significativo infine l’aumento delle surroghe: su del 22,7%% nel primo semestre 2023 rispetto al primo semestre 2022.
COMMENTI
Questo il commento di Valentina Rubertelli, Presidente dei Notai dell’Emilia-Romagna: “Il cittadino si fida sempre dell’investimento nell’immobiliare, soprattutto in momenti di crisi e incertezza: prova ne è l’incremento della percentuale di acquisto delle seconde case, da leggersi come un investimento nel mattone per chi ha liquidità. I cali degli acquisti del nuovo sono probabilmente imputabili al freno sui Superbonus e ai ritardi nella partenza e nell’avanzamento di molte iniziative immobiliari avviate quando la pandemia da Covid era in fase di regressione. L’aumento dei costi delle materie prime e soprattutto il rallentamento delle forniture dei materiali hanno posticipato la fine dei lavori e i conseguenti tempi di chiusura delle compravendite. L’aumento vertiginoso del costo del denaro spiega poi l’impressionante calo dei mutui, ancorché apparentemente contraddetto dall’incremento delle surroghe, probabilmente dovuto alla conversione di mutui nati a tasso variabile con quelli a tasso fisso.”
Anche Flavia Fiocchi, Consigliere del Consiglio Nazionale del Notariato per l’Emilia-Romagna, commenta: Anche Flavia Fiocchi, Consigliere del Consiglio Nazionale del Notariato per l’Emilia-Romagna, commenta: “I Dati Statistici Notarili sono un importantissimo e realistico osservatorio per comprendere l’andamento del mercato immobiliare e più in generale lo stato dell’economia del Paese, delle sue speranze e anche delle sue paure. Il Notariato , con la sua prestazione professionale che dà certezze nel rispetto della volontà delle parti e della legalità , è da sempre al centro, e a supporto, dei più importanti progetti di vita dei cittadini , come quelli che riguardano, appunto, l’acquisto o la vendita di un’abitazione. Per questo i dati statistici ricavati dai notai forniscono una fotografia della situazione reale del mercato immobiliare e possono rappresentare un prezioso strumento nelle mani dei decisori, perché è solo alla luce di dati certi che si possono mettere in campo azioni strategiche. Con questi dati a disposizione, già dal prossimo Congresso nazionale previsto per fine ottobre saremo insieme ai più importanti rappresentanti delle istituzioni per proporre strumenti, anche innovativi, a tutela del cittadino e del mercato. Mi preme sottolineare che noi Notai siamo e saremo sempre accanto ai cittadini, pronti a consigliarli e fornire loro delucidazioni e supporto , anche e soprattutto nei momenti di incertezza, come quello che stiamo vivendo.”