(Sesto Potere) – Modena – 11 ottobre 2024 – «La firma del Decreto istitutivo della Zona Logistica Semplificata (ZLS) per l’Emilia-Romagna rappresenta una straordinaria opportunità per il nostro territorio e, in particolare, per il tessuto produttivo locale. Un risultato importante, che porterà concreti benefici alle imprese e al sistema economico della Regione, frutto dell’impegno del Governo e in particolare del Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto». A parlare è Michele Barcaiuolo, Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia.
«La ZLS – prosegue Barcaiuolo – offrirà alle imprese dell’Emilia-Romagna la possibilità di accedere a rilevanti semplificazioni amministrative, ad agevolazioni fiscali e al credito d’imposta, strumenti essenziali per promuovere nuovi investimenti sul territorio. In particolare, il credito d’imposta ZLS rappresenta un importante sostegno per le aziende già presenti o in fase di insediamento nelle zone logistiche semplificate. Questo provvedimento dimostra chiaramente l’attenzione e il supporto del Governo verso una regione strategica per il Paese, non solo per il suo peso economico, ma anche per la sua capacità produttiva e l’innovazione che la contraddistinguono».
«Inoltre – sottolinea Barcaiuolo – la Zona Logistica Semplificata dell’Emilia-Romagna coprirà un’area di circa 4.500 ettari e coinvolgerà 11 nodi intermodali, da Ravenna a Piacenza, 25 aree produttive, 9 province (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini) e 28 Comuni. Il porto di Ravenna sarà il fulcro del sistema, collegato con i nodi intermodali regionali e le aree produttive identificate per il loro legame economico-funzionale con l’area portuale. È inoltre prevista l’istituzione di un Comitato di indirizzo che avrà il compito di promuovere investimenti, monitorare i progressi e coordinarsi con le strutture regionali».
«Esprimiamo grande riconoscenza al Presidente Giorgia Meloni e al Ministro Raffaele Fitto per il loro impegno nel portare avanti questo progetto – conclude Barcaiuolo – che dimostra ancora una volta come l’attuale Governo mantenga fede agli impegni presi con i cittadini e le imprese. Questo decreto pone le basi per una crescita economica sostenibile e favorisce lo sviluppo delle nostre eccellenze imprenditoriali, offrendo nuove opportunità di lavoro e consolidando il ruolo dell’Emilia-Romagna come motore dell’economia nazionale».