(Sesto Potere) – Forlì – 26 settembre 2025 – Nell’ambito della programmazione del Festival Buon Vivere XVI Edizione, il Comitato Dante Alighieri di Forlì-Cesena Aps propone una conversazione dal titolo “La lingua delle emozioni. Parole che curano” che si terrà domenica 28 settembre, alle ore 18.00, presso la sala del Refettorio dei Musei San Domenico. L’ingresso è libero e non è necessaria la prenotazione.
La conversazione indaga il rapporto tra lingua italiana e intelligenza sentimentale, evidenziando come le parole non siano meri strumenti comunicativi, ma atti relazionali capaci di generare empatia, cura e coesione sociale.
Attraverso riferimenti alla linguistica, alla psicologia, alla tradizione letteraria italiana, alla canzone d’autore e al teatro si metterà in luce la responsabilità insita nell’uso della lingua.
«Scegliere le parole significa agire sul mondo, riconoscere l’altro come soggetto, alimentare o incrinare i legami. La lingua italiana, con la sua ricchezza lessicale e la sua musicalità, si rivela un patrimonio culturale e civile fondamentale per il buon vivere»: spiega il Comitato Dante Alighieri di Forlì-Cesena.
Intervengono all’evento: Wilma Malucelli, Presidente del Comitato Dante Alighieri di Forlì-Cesena APS; M. Benedetta Magnani, Responsabile Centro certificatore PLIDA di Forlì-Cesena; e Yvonne Grimaldi, Segretaria del Comitato Dante Alighieri di Forlì-Cesena APS.
«Il Festival è per noi un’occasione preziosa per ribadire che la lingua italiana non è solo patrimonio letterario, ma strumento vivo di relazione, identità e coesione – spiegano le relatrici – Parlare di parole che curano è un invito a costruire comunità più empatiche e rispettose, partendo proprio dall’uso quotidiano della lingua.»