(Sesto Potere) – Forlì – 17 dicembre – Venerdì 19 dicembre l’Auditorium Intesa Sanpaolo ospiterà, a partire dalle 17.30, la presentazione del libro strenna per il 2025 della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì dedicato al ventennale delle grandi mostre d’arte promosse presso il Museo San Domenico e divenute negli anni una delle più qualificate esperienze culturali a livello nazionale.
Il volume ripercorre il viaggio iniziato nel 2005 con la mostra dedicata a Marco Palmezzano e al Rinascimento in Romagna e svoltosi negli anni, attraverso progetti espositivi che hanno saputo coniugare rigore scientifico, innovazione curatoriale e capacità di valorizzare il territorio. Vent’anni di mostre che hanno portato a Forlì alcune tra le maggiori istituzioni museali nazionali e internazionali, contribuendo a rendere il San Domenico una tappa imprescindibile per studiosi, appassionati e visitatori da tutta Italia.
La pubblicazione offre col suo ampio corredo fotografico uno sguardo organico su questa esperienza, raccontandone non solo i risultati culturali, ma anche il valore sociale, educativo ed economico generato per la comunità. Le grandi mostre della Fondazione hanno infatti rappresentato un modello di collaborazione sussidiaria tra istituzioni, enti culturali, scuole, associazioni, imprese e reti di volontariato, diventando nel tempo un vero motore di sviluppo territoriale.
La presentazione del 19 dicembre – cui interverranno, oltre al Presidente della Fondazione Maurizio Gardini ed al Sindaco di Forlì Gian Luca Zattini, il Direttore Generale delle Grandi Mostre della Fondazione, nonchè curatore del volume, Gianfranco Brunelli (i tre nella foto in alto) sarà l’occasione per condividere con la cittadinanza, le istituzioni e gli operatori culturali un percorso che ha contribuito a trasformare l’immagine e la vitalità della città, e che continua a rappresentare una delle espressioni più alte dell’impegno della Fondazione per la promozione del bene comune.
Al termine dell’evento a tutti gli intervenuti sarà donata secondo tradizione, una copia del volume stesso.

