(Sesto Potere) – Bologna – 6 novembre 2024 – L’8 novembre 2024 è stato proclamato unitariamente dalle categorie sindacali del settore dei trasporti lo sciopero nazionale del trasprorto pubblico locale per 24 ore.
Si tratta – spiegano i sindacati – di uno sciopero per il rinnovo del contratto nazionale, per ottenere migliori condizioni di lavoro e per promuovere una profonda riforma del settore, che possa garantire un servizio pubblico di qualità da offrire alla cittadinanza, anche in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale.
Obiettivo- aggiungono i promotori dello sciopero – è trovare soluzioni per i lavoratori e le lavoratrici del settore e rispondere al bisogno di mobilità pubblica della cittadinanza.
“Dal 2010 il sistema di finanziamento del settore ha subito ingenti tagli, oltre ai mancati adeguamenti al tasso di inflazione, facendo mancare circa 1.000 milioni di euro al settore. Inoltre abbiamo assistito alla riduzione dei servizi e al decremento del potere d’acquisto dei salari, al peggioramento delle condizioni lavorative e all’aumento esponenziale delle aggressioni al personale. Per questi motivi è continuata la contrazione di personale operativo, producendo una carenza tra il 10% ed il 15% del personale necessario: si stima che manchino più di 10.000 autisti per garantire non solo il servizio programmato, ma anche quello minimo essenziale. Le ragioni dei lavoratori e delle lavoratrici del settore dei trasporti sono le ragioni di tutte e tutti”: spiega in una nota FILT CGIL Emilia-Romagna.
L’8 novembre le sigle sindacali che hanno proclamato sciopero, ed anche FILT CGIL, parteciperanno alla manifestazione nazionale che si terrà a Roma.