(Sesto Potere) – Reggio Emilia – 10 febbraio 2025 – S’è risolta a buon fine l’operazione di soccorso da parte di tre squadre del Soccorso Alpino stazione monte Cusna in aiuto di due escursionisti che sono stati colti dal maltempo sul monte Ventasso (RE). In giornata i due si erano recati sul monte per compiere un’escursione quando, durante la discesa, sono stati colti da una bufera di neve che gli ha fatto perdere le tracce del sentiero 661 e quindi l’orientamento, ed impauriti hanno chiamato i soccorsi. Sul posto, salendo da Lago Calamone, si sono subito portate tre squadre di tecnici del SAER.
LA CRONACA
Sono stati trovati e portati in salvo due giovani escursionisti (entrambi di Sant’Ilario d’Enza uno di 29 e uno di 33 anni) che si erano persi nel pomeriggio sul monte Ventasso: i tecnici del Soccorso Alpino li ha trovati e accompagnati in sicurezza all’ambulanza.
Poco prima delle ore 16:30 la stazione monte Cusna è stata attivata dalla Centrale Operativa del 118 per due escursionisti che, lungo la discesa, sono stati colti da una bufera di neve che gli ha fatto perdere le tracce del sentiero 661 e quindi l’orientamento, e questi impauriti hanno chiamato i soccorsi.
In poco tempo tre squadre del Soccorso Alpino stazione monte Cusna, in cui erano presenti anche due sanitari, si sono portate sul punto indicato dalle coordinate ma senza trovare i due che, probabilmente per non restare fermi al freddo, si erano spostati: le squadre hanno così iniziato la ricerca trovandoli 1 ora e mezza più tardi all’incirca nel punto in cui il sentiero panoramico ed il diretto si incrociano.
I due sono stati valutati dai sanitari, sono stati riscaldati e gli sono stati forniti abiti asciutti: successivamente sono stati accompagnati in sicurezza fino alla strada carrabile dove ad attenderli c’erano due ambulanze della Croce Verde Alto Appennino di Busana che li hanno presi in carico per portarli all’ospedale di Castelnuovo nè Monti: entrambi sono risultati ipotermici (di cui uno con patologie cardiache pregresse).
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Sul posto si sono portati anche i Vigili del Fuoco.
AGGIORNAMENTO
Stanno bene i due giovani che sono stati travolti da un distacco valanghivo avvenuto sul monte Cusna (circa 50m larghezza x 300m lunghezza).
Cosa è successo: un gruppo, composto da 4 scialpinisti, tre ragazzi e una ragazza, stava risalendo la pista della ex seggiovia Pianelli in prossimità dell’arrivo della vecchia seggiovia a quota tra 1750 mt (sotto al lago Saporito, a Febbio) quando è avvenuto il distacco della valanga che li ha travolti. Due di questi sono rimasti sepolti per metà e sono riusciti ad attirare lattenzione di un altro gruppo che si torvava lì vicino che è intervenuto dando dapprima l’allarme ai soccorsi e successivamente aiutando i giovani ad uscire dalla neve. Sono poi iniziate le operazioni di ricerca tramite dispositivo Artva dei due compagni che erano rimasti completamente sepolti.
A seguito dell’allarme sono giunti celermente sul posto i tecnici del SAER, che si trovavano in zona, ed hanno prestato i primi soccorsi ai pazienti riscaldandoli con indumenti asciutti e valutando le condizioni fisiche che fortunatamente sono state valutate buone.
Poco dopo sul posto è giunto il gatto delle neve degli impianti che ha caricato a bordo i due pazienti per portarli a valle dove l’ambulanza li ha presi in carico per portarli all’ospedale di Castelnuovo nè Monti per gli accertamenti del caso. Gli altri due scialpinisti invece sono stati accompagnati dai tecnici del SAER fino alla macchina.
IL COMMENTO
“Voglio complimentarmi con i volontari del Soccorso alpino e speleologico dell’Emilia-Romagna e con tutti coloro che con prontezza e professionalità hanno evitato stamattina una tragedia sul Cusna, contribuendo a salvare due giovani escursionisti travolti da una valanga. Ringrazio loro e quanti partecipano ogni giorno a rendere più sicure le nostre montagne”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, che si è congratulato con il corpo del Club alpino italiano per la tempestività nell’intervento che ha permesso che una brutta avventura finisse bene.