(Sesto Potere) – Cesena – 14 febbraio 2024 – “Come Cgil, Cisl e Uil del territorio di Cesena, congiuntamente alle Categorie dei Pensionati, abbiamo inoltrato una richiesta urgente di incontro al Presidente dell’Unione Valle Savio, a fronte della comunicazione appresa a mezzo stampa dell’incremento attuato a carico dei cittadini/utenti sulle tariffe dei pasti a domicilio e sulle tariffe dell’assistenza domiciliare”: lo annunciano in una nota congiunta Maria Giorgini (Cgil Forlì Cesena), nella foto in alto; Marinelli Francesco (Cisl Romagna); e Paolo Manzelli (Uil cesenate).
“Un incremento significativo a quanto apprendiamo, pari a circa il 65% a seconda del servizio: da 4.5 euro a 7 per il pasto singolo, da 9 euro a 14 per il pasto doppio e per l’assistenza domiciliare da 9.64 a 16.41 all’ora. Un incremento che a livello annuale peserà indubbiamente sui salari e sulle pensioni e sul potere di acquisto delle famiglie interessate. Considerato che tale materia rientra a pieno titolo nel confronto tra Parti sociali, Unione e Distretto socio sanitario, registriamo che nulla è stato comunicato alle scriventi nemmeno durante l’incontro tenutosi pochi giorni orsono, in data 08 febbraio, con il Distretto socio sanitario Valle Savio”: affermano i segretari sindacali.
Pertanto, con queste valutazioni, Cgil, Cisl e Uil ritengono necessario “un confronto finalizzato ad un chiarimento di metodo e di merito” spiegando che “su tali criteri di rimodulazione riteniamo infatti che non possa essere omesso il confronto”.