(Sesto Potere) – Castrocaro – 24 agosto 2024 – “Per i Comuni dell’Unione della Romagna Forlivese il prossimo autunno sarà una stagione determinante per definire scenari e indirizzi finalizzati alla riorganizzazione territoriale nel suo complesso”. A renderlo noto in una nota congiunta i 14 sindaci che costituiscono la Giunta dell’ente dell’Unione della Romagna Forlivese (referente della comunicazione il sindaco di Castrocaro Francesco Billi, nella foto).
Dovendosi ricordare che il Comune di Forlì aveva avviato nel 2021 per concludersi nel 2022 liter poer l’uscita definitiva dall’Unione dei Comuni.
“L’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese, così com’è attualmente configurata, presenta criticità oggettive che reputiamo ormai difficilmente risolvibili, se non attraverso un’iniziativa di radicale e complessiva riorganizzazione di servizi e ambiti territoriali. Perciò abbiamo intenzione di avviare nei prossimi mesi un percorso politico e tecnico di rinnovamento che non potrà prescindere dal confronto con i rispettivi Consigli Comunali e con consulenti del settore, ragionando insieme in maniera realistica e trasparente, nel rispetto dei dipendenti dell’ente e nell’interesse delle rispettive comunità. Non possiamo infatti permetterci che le complicazioni accumulatesi in questa Unione, così complessa per vastità e trascorsi, incidano negativamente sulla competitività locale e sulla qualità dei servizi erogati ai nostri cittadini. Al contrario riteniamo che questa ulteriore sfida debba essere urgententemente affrontata con responsabilità, per gestire il traghettamento verso nuove soluzioni definitive, strategiche e il più possibile condivise”: affermano i 14 sindaci dell’Unione della Romagna Forlivese.
“Contestualmente a ciò – si legge ancora nel comunicato congiunto – , è intenzione di tutti i Sindaci considerare la concreta eventualità di ritirare dall’Unione la funzione di Polizia Locale nel più breve tempo possibile, valutando modelli alternativi di conduzione anche sinergici, ma decisamente più adeguati rispetto a quelli vigenti”.
“Dal prossimo autunno, dunque, dovremo interpretare alcuni passaggi istituzionali molto delicati, in un periodo già complesso per svariati motivi, ma siamo assolutamente fiduciosi che, coinvolgendo il territorio e tutti gli attori in campo, riusciremo progressivamente a definire prospettive migliori per amministrare più efficacemente l’entroterra forlivese”: conlude la nota dei 14 sindaci dei Comuni dell’Unione della Romagna Forlivese.