(Sesto Potere) – Forlì – 21 gennaio 2025 – “L’intelligenza artificiale è il nuovo terminator?”. Se lo chiederanno giovedì 23 gennaio oltre 120 studenti di istituti superiori emiliano-romagnoli, fra cui 60 studenti di 3 classi terze dell’ITT G. Marconi di Forlì, che parteciperanno alla prima attività prevista nell’ambito di ‘un pozzo di scienza’, il progetto gratuito di divulgazione scientifica che il Gruppo Hera rivolge alle scuole secondarie di secondo grado, con l’obiettivo di stimolare la curiosità delle nuove generazioni su temi di scienza, ricerca e innovazione, come strumenti che possono renderli protagonisti del loro futuro.
Questo primo appuntamento fa parte delle interview, ispirate alle conferenze in stile TED talk, che si svolgono online e che vedono i ragazzi, collegati da vari istituti di diverse province, dialogare di temi attuali con relatori e testimonial di pensiero innovativo. Ne sarà protagonista, insieme ai giovani, Ivana Bartoletti, tra le massime esperte a livello internazionale di questioni etico-giuridiche legate all’intelligenza artificiale. “Siamo in un momento decisivo nella relazione tra umanità e tecnologia – ha detto – spetta ai giovani di oggi il compito di plasmare questa relazione, anziché essere definiti da essa”.
Il secondo appuntamento, sempre in modalità interview, è previsto per martedì 28 gennaio ed è intitolato: “Ecotecnologie della speranza per la conversione tecnologica”. Gli oltre 260 studenti iscritti a questo evento, quasi 200 dei quali iscritti a 8 classi quarte dell’IT Agrario Garibaldi-Da Vinci di Cesena, si confronteranno con l’educ-attore Michele Dotti, il quale propone ai ragazzi, con una performance ironica e leggera, un tuffo nel futuro, per mostrare le ecotecnologie della speranza. “Scegliere rinnovabili ed economia circolare ci permette oggi di rendere sostenibili dal punto di vista ambientale i progressi umani, incredibili e a molti sconosciuti, realizzati negli ultimi decenni -precisa Dotti -. La conversione ecologica può promuovere pace, occupazione, salute, diritti e democrazia reale. Un invito a un cambio di prospettiva, per recuperare fiducia nel futuro, negli altri e in se stessi e a riscoprire il piacere dell’impegno condiviso.”
In ‘un pozzo di scienza’ oltre 40 attività da scegliere per oltre 2 mila studenti di Forlì e Cesena
Sono oltre 40 le attività comprese, in quest’anno scolastico, nell’offerta di ‘un pozzo di scienza’, per alcune delle quali sono ancora aperte le iscrizioni. Ad oggi vi hanno aderito 63 istituti emiliano-romagnoli, per un totale di 662 classi e circa 15.000 studenti, di cui oltre 2 mila iscritti a 2 istituti di Forlì e 4 di Cesena, per un totale di 87 classi.
Oltre alle interview con influencer, giornalisti, scienziati, divulgatori, testimonial ed esponenti del mondo del lavoro, le iniziative spaziano tra laboratori scientifici,con nuovi esperimenti pratici legati a 4 obiettivi dell’Agenda 2030, discussion game ed eventi in streaming.
Fra le novità spiccano le conferenze scientifiche, svolte in presenza nelle scuole in collaborazione con ricercatori di prestigiosi Atenei. Come sempre attualissimi i temi, protagonisti del ‘pozzo’, legati alla consapevole salvaguardia dell’ambiente (il costo della crisi climatica, il fast fashion, l’utilizzo non indiscriminato della plastica, il cibo e la carne coltivata, oceani e biodiversità, blu economy), ma anche all’ambito sociale, come la parità di genere.
Il catalogo completo dell’offerta è disponibile all’indirizzo: ragazzi.gruppohera.it/un pozzo di scienza.